Connect with us

Genoa

A Bari un Genoa cinico e convincente vince 1-2. Martinez determinante nel finale.

Terza e significativa vittoria per il Gila, che interrompe la striscia positiva di otto giornate degli ambiziosi  padroni di casa. Bari-Genoa, ultima partita del 2022, si è svolta in un San Nicola gremito da ben 48.827 spettatori. Un vero record di presenze,  con circa 300 supporter del grifone che hanno seguito la squadra fino in Puglia.

Un match difficile  che profuma di A in cui il grifone è riuscito a portarsi in vantaggio dopo soli novanta secondi con Puscas, su assist di un ritrovato Aramu, poi raggiunto dal capocannoniere Cheddira, e risorpassato da una staffilata del  brillante Gudmundsson.

Padroni di casa che ritrovano Cheddira, reduce dal mondiale.  Il Genoa privo di Semper (infortunato)  lascia in panca Coda, ultimamente sottotono. Al loro posto Gila schiera  Martinez (febbricitante) e Puscas.

Il Bari sembra padrone della partita ma non graffia. Un po’ come il Genoa targato Blessin. Nel grifone  si ammira  un`ottima fase difensiva. (contro uno degli attacchi più prolifici della B), che può schierare  i probabili migliori centrali della serie cadetta: Bani e Dragusin. A questo si aggiunge una maggiore dose di cinismo che consente di concretizzare le occasioni d’attacco. E’ evidente come con Gilardino siano decisamente migliorate le prestazioni di Aramu e Gudmounsoon veri motori per l’attacco rossoblù.

A differenza del solito e sterile possesso palla, si è pensato a chiudere  gli spazi agli avversari,  concedendo poche idee di gioco. Il Bari, nonostante l`elevato possesso palla, ha impensierito davvero poco il portiere genoano. I veri pericoli arrivano  solo quando il marocchino Cheddira ha la palla tra i piedi.

FORMAZIONI

BARI (4-3-2-1):
Caprile, Dorval – Di Cesare – Vicari – Mazzotta, Maita – Maiello – Benedetti, Folorunsho – Botta – Cheddira.

GENOA (4-3-3):
Martinez, Hefti – Bani – Dragusin – Sabelli, Jagiello – Strootman – Frendrup – Aramu, Gudmundsson, Puscas.

PRIMO TEMPO

Genoa subito in gol dopo novanta secondi. Da una rimessa laterale, Aramu serve un diagonale a Gudmundsoon che,  superata  la difesa, appoggia a Puscas che, da vero goleador, batte Caprile.

Il gol tranquillizza il Genoa che si chiude nella sua metà campo lasciando il bandolo del gioco nelle mani  mani dei galletti.

Bari che cerca in tutti i modi di arrivare a finalizzare, ma un ottimo e compatto Genoa, con una super difesa, non regala come detto spazi ai padroni di casa.

Il tutto senza contrasti duri e pressioni particolari. Le azioni più significative si contano su una mano.

Al 15` Aramu su punizione serve Bani che ti testa tira centrale.

Al 20`Cheddira lancia Benedetti, che non sfrutta l`occasione e la mette a centro area dove c`è Dragusin che devia in corner.

34’. Al primo tiro in porta il Bari agguanta il pareggio. Benedetti crossa, Cheddira, appostato sul secondo palo, anticipa un indeciso Martinez, è 1 a 1.

Al 43’ Gudmundsoon speca un`ottimo assist di Sabelli, e al 46` Martinez ferma la coppia Cheddira – Benedetti.

Primo tempo che finisce in parità e denota un Grifone determinato e per nulla intimorito dalla carica dei pugliesi che, subito sotto, han saputo reagire, aumentando di intensità soprattutto nel finale di tempo. Il Genoa  ha saputo temporeggiare, senza affanno,  e aspettare i momenti giusti per colpire.

SECONDO TEMPO

Cheddira, trascina la squadra cercando il gol del vantaggio.

Il Genoa è bravo a soffrire e a cogliere le poche occasioni a suo favore.

Al 57`,  proprio mentre i galletti sembravano avere preso il controllo della partita, una punizione di Aramu colpita da Bani, finisce sul piede di Gudmundsoon che di destro batte il portiere avversario.

Un Gudmundsoon ritrovato che, subito dopo l`assist e il gol, al 69` sfiora la doppietta.

Galletti che continuano produrre gioco senza risultati.  Il forcing barese diventa asfissiante nel finale e solo uno straordinario Martinez, evita il pareggio invocato da quasi 50 mila tifosi.

Al 93 `Bellomo serve Salcedo, che ti testa impegna il portiere da pochi passi dalla porta. Un intervento prodigioso.

Genoa che con questa vittoria di carattere va -3 dalla Reggina di Inzaghi, e a -6 dal Frosinone di Grosso.

Gilardino può vedere la sua conferma forte, non solo di tre vittorie in quattro partite,  ma anche di un gioco e una determinazione da grande squadra che sa soffrire e colpire.  Sicuramente anche il Bari, nonostante la sconfitta, conferma tutte le sue ambizioni di candidata alla promozione.


Sono nato a Lecco e ho 33 anni. Sono un appassionato di informatica e grafica, interessato a tutte le novità del settore tech. Ovviamente amo e seguo il gioco del calcio con passione e sportività. Vivo a Torino. L’altra mia passione sono i cani e gli animali in genere.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *