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Analisi e opinioni.

calcio italiano tafazziano

L’ ultima giornata di campionato di serie A, merita un’ analisi soprattutto per le squadre cosiddette top.

Due magie di Paulo Dybala hanno salvato la Roma dalla terza sconfitta consecutiva tra campionato ed Europa League.

La squadra di Mourinho, partita tra le favorite per la vittoria finale, fa molta fatica e perde inopinatamente  con compagini sconosciute o addirittura viene travolta, come la scorsa settimana, ad Udine.

L’ Internazionale  gioca in modo orribile, i giocatori sono fuori condizione, Lukaku pensa ai mondiali ed un gran bel Torino, per poco, non sbanca San Siro.

La squadra di Simone Inzaghi, candidata alla vittoria finale, e’ messa male in campo e ha già perso tre partite (Lazio Milan Bayern) meritatamente.

Ad oggi, ha vinto con due squadre che si giocheranno la retrocessione come Spezia e Cremonese e solo al minuto novanta ha piegato Lecce e Toro, giocando malissimo.

Il Milan vive delle sterzate di Rafa Leao di Theo Hernandez e di un portiere forte come Mike Maignan, ma certo non si può dire che giochi in modo così brillante.

I rossoneri di mister Pioli sono una squadra in fiducia, alla quale ora gira tutto bene. La meno peggio in un quadro generale alquanto modesto.

I pareggi esterni con Salisburgo, Atalanta, Sassuolo e la vittoria immeritata come quella con la Sampdoria confermano la tesi.

Il Napoli e’, per il livello del campionato italiano,una compagine interessante, con un allenatore esperto.

La vittoria netta col Liverpool sicuramente ha acceso gli entusiasmi dei partenopei.

Il pareggio interno con la Cremonese e la vittoria risicata al novantesimo contro lo Spezia lasciano molti dubbi anche su una squadra che ha cambiato molti giocatori e contro la quale gli avversari pare stiano prendendo le misure opportune.

La Fiorentina e’ in crisi.

Le aspettative erano alte ma i problemi sono evidenti. La squadra non segna, fa girare la palla per ore, ma non fa sintesi.

L’ allenatore Vincenzo Italiano sa bene che non sara’ facile ritrovare la quadra se le punte non la buttano dentro e comunque i risultati son pessimi e l’ambiente ne risente.

La Lazio allenata da Maurizio Sarri ha gioco ma non ha la stessa qualità in tutti i reparti.

Davanti e’ molto forte, anche nei ricambi, ma dietro, il reparto difensivo lascia molto molto a desiderare.

I bianco celesti han molti alti e bassi ma dalla Lazio non ci s aspetta che vinca lo scudetto, visto il mercato misero del presidente Lotito.

L’ Atalanta di Gian Piero Gasperini rimane costante nel suo percorso, cambia giocatori ,rinnova la rosa ,fa esordire giovani talenti ma, alla fine, resta una squadra arcigna .

Nello stesso tempo, come dimostra il pari interno con la Cremonese, è più soggetta ad alti e bassi pur mantenendo sempre un alta intensità di gioco e corsa, come chiede da sempre il Gasp a tutte le sue squadre.

Infine la Juve.

La squadra bianconera gioca in maniera orribile ed ha l’ allenatore più pagato, e di molto, della serie A.

La compagine bianconera ha pareggiato con Sampdoria, Roma , Fiorentina Salernitana e perso con PSG in Champions League.

L’ unica ancora di mister Allegri e’ Angel Di Maria.

L’ argentino e’ infortunato ma dovrebbe rientrare a breve.  L’unico dubbio sul “fideo”, ossia lo spaghetto ,come viene soprannominato per la sua magrezza, come su tanti altri giocatori venuti a svernare in Italia, e’, che, col mondiale alle porte ,appena sentono un minimo sintomo muscolare danno forfait ai club.

In tutto questo disastro italico la comunicazione da Caressa in giù o in su non fa un minimo accenno alla penuria di gioco alla scarsità di dirigenti giocatori ed allenatori che il sistema calcio ci propina.

In questo ci vedo un gran bello spaccato d’ Italia ed evitare di focalizzare l’attenzione sul fatto che il prodotto calcio in Italia e’ pessimo non aiuta a migliorarlo.

Per non parlare degli stadi dove i cameramen son costretti a fare miracoli per non far vedere i vuoti nelle tribune.

In tutto ciò il calcio italiano e’ orribile da guardare.

I telecronisti durante le partite, da Pardo in giù, urlano, non si sa per cosa, a noi non rimane che cambiare canale e rimpiangere i Bruno Pizzul, i Bubba da Genova i Giannini da Firenze i Vasino da Milano e i Bortolotti da Torino.

Questa e’ autodistruzione del sistema d’altronde abbiamo a capo della FIGC due personaggi come Gravina e Mancini che non si son dimessi malgrado siano stati eliminati dalla Macedonia per i mondiali in Quatar 2022 arrecando un danno al paese d’ immagine ed economico notevole.

Un calcio italiano alla Tafazzi ma basta vedere la gestione dispotica del paese Italia negli ultimi due anni per capire che non si vuol entrare autonomamente nel merito delle questioni a meno che non ci dicano di farlo.

 

 

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

3 Comments

3 Comments

  1. MATTEO

    Settembre 13, 2022 at 3:22 pm

    D’ACCORDO ANCHE SULLE VIRGOLE

  2. Flavio Ciasca

    Settembre 13, 2022 at 3:43 pm

    🙏🥰

  3. Sol

    Settembre 14, 2022 at 5:46 am

    👏👏

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