Per quelli che c’erano, quelli che non hanno potuto, quelli che non hanno voluto…
07.01.2022 – Abbiamo sospeso le pubblicazioni, benché gli articoli, erano pronti ma la notizia che è arrivata la sera del 4 gennaio ha devastato tutti quelli che conoscevano Luciana Anna Aimola. Un’ amica di questa testata, sempre pronta a dare un parere, un’ amica personale in tante attività portate avanti insieme. Una brutta malattia ce l’ha portata via in meno di 20 giorni. I medici non hanno potuto fare nulla. Difficile per me scrivere queste poche righe, non ho ancora metabolizzato !
Una donna schietta, senza rancori con nessuno ma pronta a difendere le Sue idee senza cedere di un centimetro. Luciana va a lavorare in Brianza tanti anni or sono, si porta da Genova una sola passione, il tifo per la Sua squadra del cuore : Il Genoa !
Tra i tanti lavori, trova un equilibrio quando approda in Bartolini, diventerà quello nella storia della Sua vita, l’impiego importante. Malgrado questo ogni domenica che può, scende a Genova dalla Lombardia per seguire i rossoblù. In anni dove la partecipazione ai campionati di B era una costante, Le si accende un’ idea, quella di fondare il Genoa Club Milano. Riesce a raggruppare un numero di tifosi rossoblù che per motivi di lavoro vive in tra Milano e Monza. Organizza trasferte a Genova e ovunque per seguire il Genoa.
Lo striscione del Club svetta per anni sugli spalti del Ferraris. Tornata a Genova rimane un pozzo di idee, partecipa a trasmissioni Televisive, aveva cominciato in radio da giovanissima, sempre a disquisire di rossoblù.
Negli ultimi anni diventa Socia fondatrice del Genoa Club Enrico Preziosi, con il ruolo di tesoriera, nel secondo anno di attività del club, riesce a portare ad un impennata di iscrizioni.
Oggi la sorella Giovanna, durante la funzione Laica al Cimitero di Staglieno ha ricordato, quando insieme partirono per Liverpool per vedere la partita di Coppa Uefa. Insomma il Genoa era uno scopo, un passione, un obiettivo, era adrenalina. Era anche una grande appassionata di calcio, in alcune chat, aggiornava i risultati in tempo reale, sia di A che quelli delle Coppe Europee. L’ attività sui Social è continua, discussioni molte ma sempre ferma e mai volgare,
Con lo scoppio della Pandemia, malgrado la pensione acquisita da tempo, ricomincia a lavorare come ” shopper” un poco perché non riesce a stare a casa, un poco perché gli piace il contatto con la gente.
Privatamente ha sempre dispensato consigli, ha sempre ascoltato tutti, ha sempre aiutato chi aveva bisogno. Amante dei gatti, era fiera del Suo attico, con terrazzo da cui scrutava le grandi navi da crociera.
La conoscevano in tanti a Genova, alcuni sono, in questi giorni, sfilati davanti a Lei a San Martino per omaggiarla, vestita con la tuta del Genoa emanava una serenità assoluta, questa la sensazione di chi è andato.
Altri sono venuti oggi al Funerale Laico, uno speciale ringraziamento va al Genoa Club San Fruttuoso, di Sua iniziativa ha voluto fare omaggio. È mancato un rappresentante di quei tifosi che si considerano più importanti di altri ma c’è ne faremo una ragione !
L’unico vero rimpianto che ho, Luciana se ne è andata all’inizio di una nuova era calcistica per il Genoa e se ne va senza aver visto vincere nulla alla Sua squadra. Lo avrebbe meritato per tutto quello fatto per il Genoa !
