Connect with us

Calcio Argentino

Da campioni del mondo inizia il campionato argentino con 27 goal ed 3 spaccareti.

Dopo aver ottenuto il mondiale in Qatar 2022, aggiungendo la terza stella sulla maglia della Nazionale, il calcio argentino di prima divisione è tornato.

Come non poteva essere altrimenti, in tutte le partite è stata presente la coppa del mondo ottenuta dalla squadra guidata da Lionel Scaloni e il più grandi di tutti, Lio Messi.

 

Nella prima giornata appena conclusa in totale sono stati segnati 27 goal nella Liga Profesional del Calcio Argentino 2023 di AFA (vedi tutti i gol).

Delle ventisette reti spiccano 2 marcatori e una squadra che ha iniziato a capitalizzare gran parte di quanto fatto la scorsa stagione.

In primo luogo c’è la continuità e la validità del marcatore del Boca, che oggi rompe le reti nel Tigre: Mateo Retegui.

Mateo è  stato il capocannoniere della prima divisione argentina nel 2022, segnando 19 gol in 27 partite.

Durante il fine settimana, ha segnato due goal contro l’Estudiantes de la Plata che ha Abel Balbo come allenatore consegnando la vittoria al club del Tigre.

E’ stato un esordio difficile per mister Balbo ex di Newell’s Udinese e Roma.

 

L’altro rompicapo del fine settimana è stato Waler Bou.

L’attaccante difende i colori del Vélez Sarsfield ed è riuscito a segnare due volte all’esordio contro il Gimnasia y Esgrima de la Plata che è stata l’ultima squadra guidata da Diego Armando Maradona.

Il risultato finale è stato  3 a 1 per il Velez Sarsfield.

 

Da parte sua, la squadra che si è distinta maggiormente dalle altre e ha segnato più gol  in questo primo appuntamento, è stata l’Huracán di Parque Patricios.

L’Huracan è riuscito a segnare ben 4 goal al Defensa y Justicia.

 

Altro risultato interessante si è verificato nel debutto ufficiale di Martín Demichelis come allenatore del River Plate.

La squadra di Núñez ha mostrato grinta e determinazione che gli hanno permesso di segnare due reti contro il Central Córdoba.

Bisognerà vedere se la prestazione collettiva del River migliorerà con il passare del tempo tenuto conto che sarà difficile eguagliare le prestazioni dell’ appena terminata gloriosa era Gallardo.

Prima della partita è stato premiato il portiere Franco Armani.

Armani soprannominato “el pulpo” è l’unico giocatore della nazionale che gioca ancora nel calcio argentino ad aver fatto parte del gruppo campione del mondo in Qatar 2022 e per questo motivo è stato premiato dall’AFA prima di iniziare la partita contro il Central Cordoba.

 

Il Boca Juniors, attuale campione del calcio argentino, aveva tra i pali il portiere record di presenze a difendere la maglia argentina, Sergio Romero.

Sergio Romero, ex Racing, Manchester United e Venezia, si è assunto la responsabilità di difendere la porta degli xeneizes dopo l’addio di Agustín Rossi, passato in prestito alla squadra dove gioca Cristiano Ronaldo; per poi partire a metà anno e andare a giocare nel Flamengo in Brasile.

All’esordio di Romero, nella Bombonera, la squadra di Hugo Ibarra ha proseguito sulla stessa sintonia dell’anno scorso.

Il Boca ha dominato l’avversario, ma ha fatto fatica a tradurre in gol la sua spinta.

I xeneizes hanno vinto uno a zero, ed quella vittoria alla Bombonera è stata la numero 1.000 nella storia del Boca.

Il migliore in campo ha segnato il goal: Oscar Romero.

Il giocatore paraguaiano ha esultato nel goal come faceva Juan Román Riquelme, col il Topo Gigio.

Il vice presidente del Boca ha visto e sorriso dal palco.

Impossibile non ricordare anche l’ esultanza di Lionel Messi seppur in quel caso fosse in segno di protesta.

 

 

Altri risultati degni di nota di questo primo appuntamento sono stati: il Racing, che, nonostante un netto predominio, non è riuscito a battere in casa il Belgrano al suo ritorno in prima divisione.

L’ Independiente, che ha mostrato alcuni lampi di buon calcio , soprattutto a sinistra, nella vittoria esterna per 1-0 contro il Talleres de Córdoba.

Il San Lorenzo ha battuto l’Arsenal del Papu Gómez 2-1;

Il Lanús che, da ospite, ha vinto 2-1 contro il Colón a Santa Fe.

Infine il 2-2 tra Platense, diretto dal Titán Martín Palermo, e Newell’s, diretto da Gringo Heinze con un Juan Sebastian Sforza in grande spolvero.

Il numero 13 del Newell’s ha giocato un ottima partita a conferma del fatto che l interessamento del Genoa nei suoi confronti, come prospetto molto interessante, è più che azzeccato.

 


Sono nato in Argentina e il calcio fa parte della mia vita sia perché ci ho sempre giocato sia perché seguo tutti i migliori campionati mondiali. Mi identifico con il tiki-taka ma senza rinunciare al sacrificio. Esperto in giornalismo, ho lavorato tanto in tv come in radio, giornali, riviste e altri media. Nonostante la mia formazione universitaria mi permetta di analizzare accadimenti socio-culturali complessi, mi emoziono ancora per la bellezza di dribbiling maradoniano, una definizione messianica e una strategia di gioco ben eseguita.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *