Connect with us

Analisi e opinioni.

flop juve

Juve. Sul flop bianconero c’è troppo silenzio

I verdetti di questo campionato sono stati assegnati.

Il Milan è campione d’Italia per la diciannovesima volta e ci uniamo ai meritati complimenti ad una formazione inizialmente non favorita. La Coppa Italia e la Supercoppa sono andate meritatamente all’Inter.

Quello che è da registrare è il silenzio mediatico o il poco parlare di un autentico flop come quello bianconero.

E’ come se la comunicazione dei principali media stesse facendo di tutto per spostare l’attenzione da quelli che sono palesemente i veri flop della stagione soprattutto al vertice.

Si da spazio allo striscione dei giocatori del Milan mentre festeggiano lo scudetto, si parla del rinnovo di Perisic, ci si sofferma sulle lacrime di Dybala ma sono davvero poche le parole sull’ annata davvero brutta della squadra di John Elkann e Andrea Agnelli.

Si tratta di un gigantesco flop di risultati,di gioco, di gestione e non ultimo finanziario. Un quadro che lascia la squadra in una condizione di forte incertezza per il suo immediato futuro che vede per ora come unico appiglio il possibile ritorno di Pogba.

Una squadra da rifondare visto anche gli abbandoni di certezze come l’inossidabile Chiellini e del fuoriclasse Dybala a parametro zero.

L’unica attenuante è il fermo forzato di Federico Chiesa.  Per il resto si è visto come il suo sostituto fosse una macchina di gol tra i viola mentre con la Juve si è praticamente perso.

La Juventus con 172 milioni di euro di stipendi è nettamente il primo monte ingaggi in Italia per quanto riguarda la stagione 2021 2022.

L’anno scorso l’allenatore senza esperienza era Andrea Pirlo. Fu cacciato senza tante parole nonostante due trofei ed un quarto posto nel  campionato 2020 21, con un gioco sicuramente migliore di quello visto quest’anno. Uno spettacolo che, anche i tifosi bianconeri più accaniti, giudicano tra i peggiori della storia gloriosa delle zebre.

 

Tornando sulle delizie finanziarie ricordiamo che Andrea Pirlo aveva uno “stipendio” di quasi due milioni di euro mentre l’attuale allenatore Massimiliano Allegri ne guadagnerà nove fino al 2025…

 

Per non parlare di giocatori come il gallese Ramsey a sette milioni l’anno di stipendio. Un giocatore poco utilizzato e pagato come se fosse un top player.

La Juventus a inizio stagione era indubbiamente la squadra più forte del campionato italiano. Certo senza il salvatore di tante partite Ronaldo, più i  diversi mal di pancia di alcuni suoi fuoriclasse, è arrivata solo quarta con appena 70 punti. Questo malgrado la società abbia comprato a gennaio 2022 uno dei potenzialmente piu’ forti centravanti mondiali, ossia il serbo Dusan Vlahovic dalla Fiorentina.

Forse ora è  il momento di ricordarsi i cenni polemici degli Agnelli  quando criticavano il monte ingaggi di altre squadre che trionfavano anche in Europa.

Come sempre il tempo è galantuomo ed è arrivato il momento di ammettere che il fair play finanziario ha rappresentato un pessimo sistema che ha creato squilibri pazzeschi e l’ esempio massimo e’ il Paris Saint Germain in Francia.

Il fair play finanziario doveva riequilibrare il sistema calcio e invece ha solo allargato la forbice tra le società.

In particolare, ha arricchito chi ha potuto avere i terreni gratis o quasi per costruirsi uno stadio di proprietà e dunque avere le risorse da investire sul mercato per acquisire i giocatori migliori e piu’ costosi.

 

Il livello del calcio in Italia è ai minimi termini politicamente e tecnicamente, c ‘è bisogno di autonomia e sovranità dalla politica stessa ma anche di meritocrazia nei ruoli apicali per evitare che sia data sempre la colpa agli altri.

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *