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Genoa

Genoa-Cittadella. Vietate ansie da prestazione

Si continua con Blessin.
Gli americani, come i tedeschi, non fanno tante parole.

I commenti a caldo del tecnico alla squadra, dopo la sconfitta di Perugia, avevano riacceso il calderone di chi già vedeva imminente un nuovo allenatore sulla panchina del grifone, con tanto di nome e cognome. Tuttavia le dichiarazioni e le prese di posizione di Alexander Blessin in conferenza stampa hanno ribadito un concetto chiave già da lui espresso: l’importanza della fiducia nel gruppo e nell’unione tra le varie componenti squadra, guida tecnica, società e tifosi.

Si spera che le inevitabili critiche, ordinarie nella turbolenta realtà genoana, abbiano davvero ricompattato la squadra. Critiche, sospetti, voci e cambi di guida sono e saranno sempre una costante nella giostra del calcio, tanto più oggi.

Come Genoani Foresti la nostra posizione è di un convinto e coerente sostegno al tecnico.
Non è frutto di una fideistica visione animata dal tifo e da una cieca e acritica simpatia. Si tratta di una posizione che crede in  un progetto ed una impostazione seria, non di breve termine, in cui ha investito la società in modo programmatico. Un impegno legato anche realtà della città.

Il campionato di B, mai come quest’anno, si è dimostrato competitivo e carico di difficoltà per le tante squadre che aspirano alla promozione, elevandone il tasso tecnico.  Lo vediamo ogni settimana in cui ormai le sorprese sono una costante e non vi è nulla di scontato e prevedibile, indipendentemente dal posto in classifica che occupa la contendente di turno.  Non è un caso se il grifone, anche dopo una serie di risultati non positivi continui ad essere al terzo posto.

E’ ovvio che fiducia, serietà e impegno devono sempre fare i conti con il rendimento e con i punti ottenuti sul campo.   Ora “ai critici a prescindere”, c’ è da dimostrare che questa guida tecnica tedesca sarà in grado di cambiare ed effettuare quelle varianti necessarie per dare nuova linfa al gioco e soprattutto all’incisività di un attacco che segna davvero con il contagocce, per dare vitalità ad un centrocampo apparso involuto rispetto all’inizio di stagione. Insomma un nuovo banco di prova.

E` inevitabile che ulteriori risultati negativi renderebbero il clima bollente per la gioia di chi sogna e vede, indipendentemente da tutto, nuove panchine spesso guardando indietro.

Serve calma e determinazione. La foga e la necessità di vincere ad ogni costo potrebbe rivelarsi il principale ostacolo per una partita che sulla carta è assolutamente alla portata dei rossoblù, un test che per alcuni non lascerebbe più spazio a risultati negativi.

La sfida con il Cittadella, in questa quindicesima del campionato di B, che apparentemente non incute particolari timori, può rivelarsi pericolosa se non affrontata con la giusta determinazione.

Nonostrante i veneti allenati da Gorini, formazione tenace e non a caso a metà classifica, non potranno schierare al Ferraris alcune loro importanti pedine.

Le anticipazioni sulla partita vedono il turno di riposo per il nove Coda, mentre in porta viene confermato Semper e fiducia a Portanova sulla fascia sinistra. Per gli altri ruoli non si sa chi Blessin schiererà tra Aramu , Gudmundsson, mentre Puscas dovrebbe essere presente dal primo minuto

Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2010 nella redazione di Nuova Società. Interessi estesi dal sociale, alla divulgazione scientifica, con attenzione alla futurologia e al mondo del mistero con grande criticità.

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