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Genoa

Genoa, l’importanza della rosa lunga !

45 goal segnati, divisi tra 15 giocatori diversi, tutti partecipi di un obiettivo, difesa da record, portiere saracinesca !

Sono tanti i motivi che hanno al momento hanno portato in cassaforte 67 punti, 66 reali in classifica.

Un secondo posto attuale, dovuto in primis, alla profondità della rosa, all’intuito di chi questi giocatori ha scelto e portato a Genova fino a chi è riuscito ad amalgamare tutto e creare un gruppo.

I meriti si dividono tra tutti, dalla proprietà, al Presidente Zangrillo, ai dirigenti, Spors e Ottolini, per finire con lo staff di Mister Gilardino. Non dimentico tutti quelli che lavorano più o meno nell’ombra, importanti, perche il meccanismo funzioni perfettamente.

Parentesi, meriti in parte divisi anche con Mister Blessin e il suo staff, le vittorie in trasferta ad inizio campionato hanno contribuito all’autostima dei ragazzi.

Gilardino comunque, rimane in grandissima parte l’artefice di questo straordinario campionato.

I numeri parlano per il Mister, non solo i 44 punti in 19 giornate ma soprattutto come questi numeri si spiegano. 45 reti divise tra 15 giocatori a cui va tolto Yebohà ceduto in Germania a Gennaio che aveva timbrato una volta sola.

Con un goal ci sono anche Portanova, Hefti, Ekuban. Badelj, Bani. Quest’ultimo rappresentante di una difesa che ha portato in dote almeno 5 reti.

Con due timbri Aramu, Frendrup,  Strootman, Salcedo  Un trequartista, due centrocampisti, una punta.

A 4 goals troviamo,

Dragusin centrale di difesa, col vizio del colpo di testa in aerea avversaria, cresciuto durante il campionato a livelli eccelsi.  Puskas centravanti con tecnica sublime, sempre pronto, determinazione e coraggio nel seguire anche i palloni non scontati.   Jagiello, una vera sorpresa realizzativa, un innesto durante le partite che ha dato più di quanto si ci poteva aspettare.

A 9 centri, Gudmundsson una delle stelle di questa squadra, tocca il pallone con una sensibilità degna di pochi, il baricentro basso lo aiuta a sfuggire alle più arcigne marcature. Andare a vedere il Genoa, vuol dire aspettarsi da Lui, il numero, l’accelerazione, l’assist. Mi ricorda nelle movenze, un giocatore fortissimo che gioca in Francia, di cui non vi faccio il nome.

10 reti, il Bomber per definizione, Coda ! Ricorda molto i cannonieri del passato poche movenze quando riceve la palla ma letali, un sentire la porta anche quando altri neppure la vedono. Nel momento in cui riceve in aerea il passaggio, il respiro dei tifosi si ferma. Un giocatore d’attacco completo, nel tenere alta la squadra e lucido anche nel distribuire assist.

Il Capitano, Mimmo Criscito in primis un uomo ! Un Genoano vero, dedito alla causa, sempre attaccato alla maglia con gli artigli, con l’esperienza, la classe, la tecnica. Un giocatore così, per quello che ha fatto per il Genoa, per le responsabilità che si è preso, andrà sempre ringraziato!

Il portiere, Martinez ! Porta il nome del portiere Campione del mondo. Ma Lui è un’ altra delle stelle di questa rosa. Ci ha stupito con le sue parate miracolose, emerso tra gli scettici della stampa cartacea Genovese, ha dimostrato tutto quello che deve fare un “goalkeeper” moderno, impostare quasi da “libero” partecipando alla manovra. Ha l’impostazione di scuola tedesca e senso della posizione, arriva a parare dove nessuno osa.

Vogliacco, non si può dimenticare un altro cardine di questa squadra, le sue diagonali difensive, i suoi recuperi sono già storia di questa stagione. Un ragazzo giovane su cui costruire il futuro.

Sturaro, rappresenta l’anima di questo Genoa, quando viene schierato copre una zona di campo vastissima o per lo meno così sembra, combatte su ogni contrasto, spinge la squadra in avanti, sposta letteralmente gli avversari. Grandissimo.

Ringraziamenti anche a Sabelli, uno stantuffo sulla fascia, instancabile ! Ilsanker, sempre pronto con la sua esperienza. Haps e Pajac, con il desiderio di tutti di rivederli presto in campo. Dragus e Yalcin, poche presenze e pochi minuti in stagione, hanno comunque contribuito con la loro disponibilità a cementare il gruppo. Semper, portiere titolare per alcune partite, ha comunque fatto buone gare per poi a Gennaio cambiare squadra. Anche Lui va ringraziato !

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