Connect with us

Calcio Argentino

Il Derby Independiente-Racing pura passione e polemiche.

In Argentina il classico di Avellaneda tra Racing ed Independiente è una partita molto passionale.

Si incontrano due squadre che hanno lo stadio d’ appartenenza a 300 metri l’ uno dall’altro.

La partita si è disputata in casa del Rojo ossia nello stadio Libertadores de América.

Le due squadre sono arrivate a questa partita in due situazioni molto diverse.

L’Independiente sta vivendo uno dei peggiori momenti della sua storia.

Il Racing gioca un buon calcio ma nelle ultime giornate non sta facendo grandi risultati.

Il Club Atlético Independiente è uno dei cinque grandi del calcio argentino e detiene anche il record assoluto per essere la squadra latinoamericana che ha vinto più volte la Coppa Libertadores (sette in totale).

 

Il Rojo è un club molto indebitato messo male economicamente.

In campionato veleggia negli ultimi posti della classifica ed in settimana vi sono state le dimissioni del presidente del club che aveva vinto le elezioni appena un anno fa.

Una situazione molto delicata in più da pochi giornii rossi di Avellaneda hanno un nuovo allenatore: “il russo” Ricardo Zielinski.

Da parte sua, il Racing Club de Avellaneda, ha appena perso le ultime due partite.

Il Racing pratica un buon calcio ed è diretto dall’ex giocatore di Boca Juniors , Roma e Real Madrid, Fernando Gago.

Fernando Gago da quando è arrivato ai bianco azzurri di Avellaneda ha già regalato 2 titoli al club.

La partita:

L’inizio del match è stato segnato da una grande e fragorosa accoglienza da parte dei tifosi rossoneri per la propria squadra.

I primi minuti  sono stati molto agguerriti le due squadre si sono aggredite e han giocato con il coltello tra i denti.

Al minuto diciannove, l’esperto attaccante uruguaiano del Rojo, Martín Cauteruccio, ha portato in vantaggio la sua squadra  con un bel destro a giro.

L’esplosione allo stadio Libertadores de América è stata fragorosa.

Il Racing ha reagito e ha trovato una giocata dal piede della sua ala Matias Rojas.

la giocata è stata decisiva.

il terzino sinistro dell’ Independiente  Javier Vallejo ha spinto Rojas oltre il limite dell’area e l’arbitro ha assegnato un rigore per il Racing.

La polemica non si è fatta attendere, dal momento che i giocatori dell’Independiente hanno affermato all’arbitro che il fallo era fuori area, ma l arbitro Yael Falcón Pérez, è rimasto fermo nella sua decisione, anche dopo visione VAR.

Con i tifosi e i giocatori dell’Independiente che continuavano a protestare, lo stesso Matias Rojas ha tirato il rigore e messo la palla nell’angolo in alto a sinistra del portiere dell’Independiente, con un sinistro fulminante.

Uno ad uno è stato il risultato finale del primo tempo.

La polemica è continuata negli spogliatoi e quando sono rientrati in campo, i giocatori dell’Independiente hanno continuato a lamentarsi con l’arbitro su dove fosse stato il fallo, a loro giudizio, fuori area.

Questa linea è stata sostenuta con vigore da Sergio Kun Agüero.

L’ex attaccante e idolo dell’Independiente e del Manchester City ha usato i suoi social per criticare la decisione di Falcón Pérez e ha pubblicato una serie di post a riguardo.

 

Nel secondo tempo il Racing ha avuto il possesso palla (59% contro 41%), ma ha calciato solo una volta verso la avversaria .

l’Independiente ha avuto qualche occasione in più, ma poca determinazione.

il derby di Avellaneda è così finito in parità.

Dopo la partita, la polemica non si è fatta attendere il giornalismo sportivo locale e i social network si sono sbizzarriti.

Il Rojo ha giocato una buona partita così come il Racing ed il derby di Avellaneda, sempre affascinante e combattuto, non ha certo deluso.

Forse il Racing ha mostrato un gioco migliore e variegato però il risultato finale rispecchia quanto visto sul campo.

 

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *