Giunto a Genova dal Chelsea tra dubbi e domande per i molti infortuni, Zappacosta si è dimostrato uno dei migliori “acquisti” dell’annata RossoBlu. Ai microfoni di Radio Skylab l’allora DS, Daniele Faggiano, raccontò di come quel prestito fu frutto di determinazione, insistenza, costanza: tante telefonate ed un arrivo conquistato in 3 estenuanti giorni di trattative. Alla fine lo convinse e sia il Genoa che il giocatore hanno tratto grande beneficio da questa decisione: la squadra, dopo un primo periodo segnato da un nuovo infortunio, ha goduto di una marcia in più. Sul finire del campionato, poi, Zappacosta è stata un arma vincente sulla fascia sinistra dove – a piedi invertiti – è risultato avversario ostico per tutti gli avversari e spinta straordinaria con ottime capacità tecniche di tiro e dribbling. Impossibile non ricordare “l’urlo di Balla” che gli chiede di affondare e la risposta dell’esterno che più o meno suonava così: “Mister io affondo, ma poi in area non c’è nessuno”. Certo, i compagni del reparto d’attacco hanno sempre dato una grossa mano a centrocampo e quindi, talvolta, hanno ritardato nel recuperare la posizione anche a fronte di una corsa difficilmente eguagliabile. Dal canto suo, il ragazzo si è certamente rilanciato: nel Chelsea giunge nel 2017 per poi rientrare in Italia alla Roma e successivamente al Grifone. Acquistato per 25 milioni di euro dal Torino, nel periodo di Premier esordisce grazie a Conte, ritrova poi Sarri, ma colleziona non molte presenze:
E’ solo quest’anno che, recuperata appieno la forma, rientra nei radar dei grandi club italiani. A Londra, infatti, difficilmente troverebbe spazio, ma nel massimo campionato italiano, qualsiasi squadra potrebbe ambire ad avere a disposizione un giocatore versatile, che possa coprire entrambe le fasce garantendo non solo corsa, ma anche copertura.
Quindi cosa accadrà? Sono molte le voci di mercato che lo coinvolgano. Non ultima quella che vedrebbe un importante interessamento da parte del Milan, riportato anche sulle colonne del giornale locale genovese Il Secolo XIX . Ma il suo nome appare anche tra i desiderata di Gasperini…
Il cartellino di Zappacosta, che in questa stagione ha collezionato 4 gol e 2 assist in 24 partite, appartiene al Chelsea che chiede circa 10 milioni di euro. Allo stato attuale, una cifra non esorbitante che forse anche il Genoa potrebbe pensare di sborsare. Di certo un ottimo investimento anche in previsione futura: un ulteriore anno in RossoBlu ai livelli della seconda parte del girone di ritorno, potrebbe far alzare la valutazione ulteriormente.
La palla a questo punto passerebbe al giocatore, certamente tentato dalle luci della ribalta europea, anche a fronte dei suoi 30 anni, ma che potrebbe pensare di confermare le proprie prestazioni in una piazza decisamente più “accondiscendente”, che gli permetterebbe anche di sbagliare qualcosa, memore dell’importanza del ruolo da lui svolto, e contemporaneamente ne consoliderebbe “il ritorno”. C’è da dire che, allo stesso modo, Bergamo potrebbe essere scelta altrettanto positiva per lui: Champions assicurata, un allenatore che ne valorizzerebbe al massimo le prestazioni, meno pressioni rispetto a società come il Milan che necessita di risultati immediati. Ma Gasperini anche uomo che, pur sapendo valorizzare al massimo un giocatore facendolo rendere al 110%, non aspetta chi si perda per strada ed un infortunio od un calo di rendimento potrebbero vederlo penalizzato.
Non resta che attendere con la piacevole sensazione di aver visto un altro grande giocatore, che in passato avremmo solo bramato e sognato, indossare la maglia del Genoa.