Arriva la capolista Frosinone a Marassi ed il Genoa torna alla vittoria in maniera meritatissima.
Gilardino non ha cambiato l’ undici ma è passato al 4-2-3-1: in avanti alle spalle di Coda confermati Aramu, Gudmundsson e Jagiello.
GENOA (4-3-2-1): Semper; Hefti, Dragusin, Bani, Sabelli; Strootman, Frendrup, Jagiello; Aramu, Albert; Coda.
L’allenatore dei ciociari Fabio Grosso ha mandato in campo dal primo minuto Insigne mentre l’ex Caso è andato in panchina.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali; Mazzitelli, Boloca, Garritano; Insigne, Rohden, Mulattieri.
L’ arbitro è stato Simone Sozza coadiuvato da Giovanni Baccini e Alessio Tolfo con al VAR Davide Massa.
Dopo il commovente minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Siniša Mihajlović, la partita ha avuto inizio.
Il primo tempo è stato tattico ed il Genoa l’ ha sbloccata al minuto ventuno con una spizzata di capitan Bani su calcio d ‘angolo e tocco finale in rete di Albert.
Seguiranno occasioni da una parte e dall’altra ma il primo tempo s è chiuso giustamente sul risultato di uno a zero per il grifone.
Il secondo tempo è stato combattuto da entrambe le squadre ma alla fine hanno prevalso i rossoblu.
La cura Gilardino ha funzionato ad oggi sicuramente sul piano mentale.
I giocatori genoani quest oggi son parsi motivati concentrati e determinati come non mai in questa stagione.
La prossima partita vedrà la squadra rossoblu incontrare in trasferta il Bari raggiunto in classifica oggi dal Genoa al terzo posto.
Si giocherà lunedì 26 Dicembre alle ore 20.30
Nel giorno in cui l’Argentina si laurea ai rigori campione del mondo, per la terza volta nella sua storia, in finale contro la Francia, si sono incontrati i due allenatori Gilardino e Grosso campioni del mondo, con la nazionale italiana, nella finale del 2006 a Berlino.
Finale tra Italia e Francia anch’essa finita ai calci di rigore e vinta dall’Italia come oggi dalla nazionale albiceleste.
