Tra i risultati più significativi di questa 27° giornata del campionato cadetto vi è la vittoria del Cosenza su una Reggina impalpabile, che non riesce più ad esprimere un gioco consono alle sue ambizioni di promozione diretta che sembrano sempre più ridimensionate.
Intanto i calabresi, con questo successo nel derby non sono fanalino di coda, sostituiti ora da una Spal, preceduta di un solo punto dal Brescia (quota 26), altra formazione illustre in caduta libera.
Continua la corsa del Pisa che, in pieno recupero, è riuscito ad espugnare il Tardini. I pisani (sesti con 41 punti) sono ormai pronti per mettere la freccia proprio sulla Reggina ferma a quota 40.
Ennesima conferma arriva dal non più sorprendente Sudtirol (46 p.) che vola al quarto posto, imponendosi in modo netto su un Benevento sempre più in difficoltà. Ormai la squadra allenata da Pierpaolo Bisoli è stabilizzata in ottica playoff.
Nel plotone che insegue a distanza Frosinone e Genoa riemerge una piazza importante come quella del Bari. I galletti si sono imposti di misura, tra le mura amiche, su un combattivo Venezia. Una formazione, quella lagunare allenata da Paolo Vanoli, decisamente in ripresa aldilà della posizione occupata in classifica. Ormai il solo punto che divide i pugliesi dal Grifone impone ai rossoblù la massima concentrazione, a cominciare dalla sfida interna con il grintoso Cosenza in programma il 6 marzo alle ore 20.30.
La curiosità è che anche alla 27 giornata non si è fermato il tourbillon di allenatori con il ritorno di Cristiano Lucarelli sulla panchina della Ternana, riuscendo a pareggiare al Barbera contro il Palermo, con un’ottima prestazione che ha fermato un periodo davvero difficile per i rossoverdi.
Il campionato di B conferma tutta la sua incertezza, sia nella lotta playoff che nella bagarre playout in cui sono invischiate circa metà delle squadre.