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Qatar 2022

L’ Argentina è ancora una volta tra le quattro migliori nazionali del mondo.

Il classico mondiale tra il due volte campione del mondo e l’Olanda non ha deluso.

L’Argentina ha prevalso in una partita strategica e appassionante.

Fino al trentacinquesimo del primo tempo la partita è stata molto tattica.

Sebbene l’Olanda avesse più possesso palla, lo ha fatto nel proprio campo e quasi senza infastidire Romero e compagni.

La differenza l’ ha fatta Il genio di Leo Messi che ha messo Nahuel Molina davanti al portiere olandese e la Scaloneta è andata in vantaggio.

In sintesi, tanto ordine per la nazionale albiceleste con volontaria cessione della palla all’avversario.

Il primo tempo si chiude con il 57% del possesso palla dell’Olanda ma zero tiri in porta.

L’Argentina chiude la prima fase con il 40% di possesso palla, ma cinque conclusioni verso la porta olandese e maggiore aggressività.

Nel secondo tempo continua il possesso palla Olandese mentre la squadra di Scaloni cerca d’ attaccare soprattutto sulle fasce laterali.

Al minuto sessantasei esce Rodrigo De Paul ed entra l’ ex Boca Juniors Leandro Paredes.

Dopo il suo ingresso, Enzo Fernández va nel centrodestra ad affiancare Nahuel Molina per andare alla ricerca del secondo gol.

Al minuto settantatre  Marcos Acuña anticipa Denzel Dumfries, che lo aggancia in area e provoca un rigore netto.

Leo Messi dal dischetto porta la sua squadra sul due a zero.

La partita sembrava finita ma, più che mai, in questo Mondialel e partite finiscono quando l’arbitro fischia la fine e non prima.

Nella parte finale del match il gioco si è surriscaldato e l’Olanda ha iniziato a riempire l’area di cross.

Al minuto ottantadue l olandese Berghuis crossa dalla destra ed il neo entrato Weghorst sigla l uno a due.

A questo punto gli orange avanzano a forza di palloni alti  verso l’area albiceleste, alla ricerca delle teste di Weghorst e Luuk de Jong.

Al novantesimo l’arbitro ha concesso dieci minuti di recupero stabilendo un record di minutaggio per questo Mondiale.

All’ ultimo minuto di recupero dopo un fallo di Pezzella è stata concessa una punizione dal limite dell’area alla squadra di mister Van Gaal.

Una punizione che, ironia della sorte, ha ricordato quella che l’Argentina eseguì nel 1998 contro l’Inghilterra.

Nel 1998 Juan Sebastian Veron battè la punizione e Pupi Zanetti fece goal.

Ieri invece Koopmeiners  ha permesso a Weghorst di calciare e battere il portiere argentino con un tiro secco.

Il pareggio ha stordito la nazionale argentina.

La Scaloneta ha impiegato tutto il primo tempo supplementare per riprendersi dal pareggio.

Nel secondo tempo supplementare un rasoterra di Enzo Fernández  ha colpito il palo destro della porta arancione mentre un tiro fortissimo di Lautaro Martínez è stato deviato di petto da Virgil Van Dijk.

Dopo 120 minuti si va ai rigori.

La lotteria ha inizio con due parate dell’immenso Dibu Martínez e i goal di Messi, Paredes e Montiel.

Poi Enzo Fernández sbaglia il rigore colpendo il palo ma Lautaro Martínez segna il suo primo gol in Qatar 2022 suggellando la qualificazione alla semifinale.

L’ Argentina pare imbattibile alla lotteria dei rigori i portieri diventano una sorta di eroi mistici.

Come durante i mondiali di Italia 1990 contro Jugoslavia e Italia con il portiere Goycochea,come durante Francia 1998 contro Inghilterra con il portiere Roa,come durante Brasile 2014 contro l’Olanda con Chiquito Romero e come nell’ ultima Coppa América 2021 contro la Colombia, con il “Dibu” Martínez.

In sintesi ieri il “Dibu” Martínez è riuscito a imporsi mentalmente sui giocatori olandesi e la sua nazionale è ancora una volta tra le 4 migliori squadre del mondo.

Il  prossimo rivale sarà la Croazia che ha eliminato il Brasile battendolo ai rigori in una partita da infarto.

La storia segna una parità assoluta tra le due squadre: si sono incontrate 5 volte, con 2 vittorie per parte e 1 pareggio.

Martedì tredici dicembre alle ore 20 la Croazia giocherà la sua terza semifinale alla sua sesta partecipazione.

L’Argentina, imbattuta nelle semifinali dei Mondiali, giocherà una semifinale per la quinta volta.

Chi vincerà sarà in finale a Qatar 2022.

 

 

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

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