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Ricordi

Puerta 12. La tragedia dei tifosi del Boca voluta dai militari nel 1968: 71 morti.

Purtroppo nella storia del calcio vi sono state autentiche tragedie.

Mi riferisco ad avvenimenti drammatici avvenuti sugli spalti durante partite particolarmente sentite. Anche se non c è passione sportiva che possa giustificare certi deliri di violenza.

In Italia abbiamo conosciuto la tragedia dell’ Heysel nel 1985.

 

A Bruxelles, durante la finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, perirono 39 tifosi italiani, morti schiacciati dalle ire funeste di hooligans inglesi totalmente ubriachi da due giorni, mentre si notava l’incredibile totale assenza di polizia locale. Cui si aggiunse la Uefa con i suoi molto discutibili interventi per inquadrare le vere responsabilità della tragedia.

 

In Inghilterra,nel 1989, all’ Hillsborough Stadium di Sheffield, si ebbe la più grande tragedia dello sport inglese,  nel corso della partita di semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest.

 

Morirono 96 tifosi del Liverpool schiacciati nel caos generato dall’afflusso eccessivo di persone.  Novantasei uomini finirono schiacciati e soffocati dalla calca in un modo analogo a quanto accadde quattro anni prima all’ Heysel di Bruxelles.

 

Anche l’Argentina ha avuto la sua tragedia sportiva.

Il 23 giugno 1968 nel corso del  Superclassico tra River Plate e Boca Juniors, al Monumental di Buenos Aires, lo stadio del River.

Una disgrazia che viene ricordata ogni anno il 23 giugno, con il nome Puerta 12.

Un avvenimento poco noto di fatto ignorato in Italia.

In quell’occasione perirono 71 persone schiacciate dalla calca.

Erano gli anni in cui in Argentina regnava la repressione dopo il golpe che due anni prima aveva insediato  una giunta militare alla guida del Paese mandando a casa l’ultimo governo peronista.

La ragione della disgrazia ha cause politiche in quanto nel corso del Superclassico, molto sentito come sempre in Argentina e non solo, i tifosi del Boca Juniors ai quali s unirono in seguito quelli del River Plate intonarono cori “peronisti”, assolutamente vietati a quell’ epoca cui la polizia reagì con il pugno di ferro.

 

Mentre i tifosi del Boca Juniors iniziavano a uscire per tornare a casa gli stessi si trovarono di fronte tantissimi poliziotti sistemati proprio all’uscita della “Puerta 12”, quella da dove usciranno gran parte dei tifosi del Boca e dove purtroppo perirono i 71 hinchas del Boca in gran parte molto giovani. Le cariche crearono il panico e molte persone trovarono la  morte nella calca per evitare lo scontro voluto dai poliziotti.

Sono tragedie che non bisognerebbe mai dimenticare.

Fa rabbrividire come in una partita ,sentita ma senza scontri, sia stata voluta e cercata una vendetta contro chi aveva osato manifestare il proprio dissenso.

Una vendetta che costò la vita a tante persone innocenti che cantavano la loro voglia di libertà.

Ancor oggi situazioni simili non sono un eccezione purtroppo non solo nel calcio.

A mio parere un motivo in più per conoscere e ricordare quella maledetta Puerta 12.

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

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