La 24’ giornata, secondo quanto disposto dalla FIGC, vedrà le partite precedute da un minuto di silenzio per commemorare le oltre 20mila vittime della terribile catastrofe per il terremoto che ha colpito Turchia e Siria.
Il torneo cadetto resta una grande e appassionante incognita, sia in testa che in coda, con continue sorprese.
A parte il Frosinone, che sembra avviato a una marcia inarrestabile, (la vittoria a Como ha confermato l’assoluta forza dei ciociari di Grosso), per il resto vi è un totale guazzabuglio di formazioni che non riescono a dare continuità al proprio rendimento, in un campionato combattutissimo. Ancor più complicata il quadro per la lotta per evitare i play out. Qui si può tranquillamente dire che metà delle squadre partecipanti al torneo, distanziate da pochi punti, siano tutte coinvolte in questa bagarre. Infatti tra il Modena (undicesimo con 28 punti) e il fanalino di coda Cosenza, a quota 22, vi sono solo sei punti in cui sono comprese ben dieci formazioni.
La vera sorpresa resta il Sudtirol. La squadra di Pierpaolo Bisoli è al quarto posto (38 punti). La tranquillità con cui ha finora giocato le consente di esprimersi evitando quei “drammi e polemiche ” che fanno inevitabilmente seguito ad ogni passo falso delle cosiddette favorite. Intanto salgono le quotazioni dei tirolesi per i quali si è ventilato da tempo un interessamento del gruppo Red Bull. Un interesse che, nonostante le smentite, pare proprio sussistere e che non riguarderebbe il solo Sudtirol.
Tra le pretendenti che puntano ai play off si affaccia anche il Palermo. I rosanero, dopo un inizio balbettante, hanno inanellato una serie, ben nove, di risultati positivi che hanno rilanciato le loro mai sopite ambizioni. La sfida, che li vedrà al Ferraris fronteggiare al Genoa di Gilardino, non sarà certo decisiva ma sicuramente rappresenterà un importante passo per verificare le chances del Palermo (che sarà sostenuto da 1500 tifosi) di fronte a un grifone che deve assolutamente cancellare la brutta prova fornita a Parma. Il tecnico rossoblù assicura, evitando nel suo stile roboanti proclami, il massimo impegno dei suoi ragazzi, in una sfida non facile, davanti ai propri tifosi definiti “immensi”.
Tra le gare in programma di questa 24’ di campionato spicca lo scontro tra il Benevento e Cagliari. Sulla panchina dei sanniti vi sarà l’esordio del tecnico Roberto Stellone, (subentrato a Fabio Cannavaro, per il quale è stata fatale la sconfitta casalinga con il Venezia ). Riuscirà la nuova panchina delle streghe giallorosse a mettere entusiasmo e invertire la rotta come ha fatto Castori con il pericolante Perugia? Reggina Pisa e Ternana Parma saranno quanto mai interessanti per misurare le ambizioni di squadre che puntano ai play off.
Che in serie B quest’anno si faccia sul serio è testimoniato anche dal tourbillon di panchine che vede solo sei allenatori rimasti al loro posto da inizio stagione Il Frosinone di Fabio Grosso, la Reggina di Filippo Inzaghi, il Bari di Michele Mignani, il Parma di Fabio Pecchia, il Modena di Attilio Tesser e il Cittadella di Edoardo Corini. Tutte le altre 14 squadre hanno cambiato tecnico. Un vero record che si presume ora dovrebbe assestarsi.