“Clamoroso al Cibali” avrebbe commentato Sandro Ciotti , come in quello storico Catania-Inter finito sorprendentemente 2 – 0 per i siciliani, nell’ultima giornata del campionato 1960-61.
C’è poco da fare, le vittorie inaspettate come i due sorprendenti successi del fanalino di coda Cremonese, contro Napoli e Roma in Coppa Italia, sono quei risultati che restano impressi nella memoria dei tifosi, anche degli sconfitti. Ora i grigiorossi sono in semifinale di Coppa Italia dove sfideranno la Fiorentina.
I lombardi, guidati da Davide Ballardini, ieri all’Olimpico non hanno rubato nulla, giocando a viso aperto e concedendosi anche delle occasioni contro i titolati avversari, con una difesa che non è mai andata in affanno. Alla fine è stata festa per i 185 tifosi giunti da Cremona e per tutta la città.
Ricordiamo che la Cremonese è ultima in campionato, distanziata di ben dieci punti dalla quota salvezza.
Dopo aver fatto fuori ai rigori il Napoli, nel diluvio del Maradona, si sono concessi anche il lusso di eliminare i giallorossi di Mourinho e Dybala in trasferta. Due squadre che nello scontro diretto, di pochi giorni fa, avevano espresso per gioco e intensità uno dei match più belli del campionato.
E’ anche questo il bello del calcio. Sono sorprese che, in barba ad algoritmi e fatturati, rendono viva, grazie all’imprevedibilità, questo sport e questa passione.
Grandi squadre e grandi campioni se non mettono concentrazione e determinazione possono incappare in clamorosi passi falsi. Dopo tutto chi non ricorda l’impresa del Leicester di Ranieri mentre pochi saprebbero dire chi si è prevalso nell’ultima Premier League.