Reggina-Genoa. La gara in programma questa sera, che concluderà la dodicesima giornata, è l’ennesima sfida che profuma di serie A. Una sfida sentita che sarà ospitata nel catino bollente del Granillo per la carica dei diecimila tifosi amaranto. I tecnici delle due squadre, con grande rispetto reciproco, hanno manifestato tutto il loro orgoglio, nelle dichiarazioni pre gara.
Un Pippo Inzaghi entusiasta, tanto da dichiarare che avrebbe voluto scendere in campo per trasmettere quella grinta e determinazione che non gli è mai mancata nella sua ultraventennale carriera da calciatore, avviata con il Piacenza e chiusa nel Milan con un bottino di 73 gol tra il 2001 ed il 2012, dopo i 57 fatti con la Juve (1997-2001) e i 24 con l’Atalanta (1996-97) e una miriade di perle che hanno portato superpippo tra i campioni del mondo.
“Sappiamo che andiamo a affrontare una buona squadra con il miglior attacco e una buona difesa (20 gol fatti e 9 subiti)”, è il commento di Alexander Blessin che, sul fatto di conoscere gli altri risultati e di essere rimasti secondi anche non giocando, (a cinque punti dal capolista Frosinone salito a quota 27, con 18 gf. e 11 gs.), ha dichiarato: “E’ certo bello sapere i risultati, ma per vincere occorre dare il massimo e restare uniti tra società, squadra e tifosi”. L’allenatore tedesco si è detto molto soddisfatto del lavoro dei suoi ragazzi, facendo trapelare il suo pragmatico ottimismo: “C’è tanta armonia”. Ha poi aggiunto con orgoglio: “Siamo consapevoli delle nostre forze e sappiamo di poter vincere con chiunque”. Sul modulo da adottare, per fronteggiare il potenziale offensivo dei calabresi, Blessin ha risposto : “Preferisco siano loro ad adattarsi a noi. Conosciamo i loro punti di forza, ma l’importante mettere in campo la nostra forza”.
Anche Filippo Inzaghi intende imporre il suo gioco contro quella che ha definito “la squadra più forte” che, fino ad ora, ha sempre dominato nel controllo palla. Ammettendo: “il grifone è un gradino sopra tutti e servirà la partita perfetta. Ci sarà la grande spinta del pubblico e ci sentiamo pronti per fare l’impresa”, aggiungendo: “Abbiamo rispetto del Genoa, ma nessuno ci fa paura!.
Inzaghi in conclusione si è auspicato a fine partita di poter fare un passettino avanti (un pareggio?), affermando che occorrerà attendere a marzo per vedere una classifica che esprima i veri valori.
Molti dubbi persistono sulle formazioni di entrambe le squadre.
In conclusione è da segnalare come Blessin sulla questione dei due portieri, vista l’ottima prova della ex “riserva” Semper contro il Brescia, che aveva fatto parlare addirittura di dilemma in corso, ha risposto (in italiano), sorridendo con ironia e sicurezza, che non sussiste alcun imbarazzo per la possibile competizione tra i due portieri. “Io molto contento della situazione con due portieri” non svelando l’arcano su chi difenderà la porta rossoblù domani.
Una sfida di livello che, come al solito, sarà importante ma non decisiva in un campionato dalla classifica corta, sempre carico di sorprese e di pareggi. Per ora.
Il Presidente del Genoa Alberto Zangrillo riceverà nel prepartita un riconoscimento dalla società calabra per il suo impegno alla lotta al covid.