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Analisi e opinioni.

Sacchi e gli allenatori innovatori.

il campionato italiano e quello europeo volgono al termine. Ancora tre partite di campionato, la finale di coppa Italia e le fasi finali delle Coppe europee. Insomma è già ora di tirare le somme di questa strana annata.

Comunque vadano a finire le cose, sia nel campionato italiano che a livello europeo, il mio pensiero, dopo aver seguito la semifinale Champions vinta dal Real Madrid contro il Manchester City, è andato al 3 settembre 1986 quando a San Siro si giocò Milan Parma. Il momento in cui il Milan investi e si legò al “profeta di Fusignano” Arrigo Sacchi.

In quell’occasione il Parma si impose a San Siro uno a zero, ma cosa fulminò positivamente la dirigenza rossonera fu il gioco, la mentalità e la tenuta del gruppo allenato da Sacchi.

In quel Parma giocava Gianluca Signorini .Una bandiera rossoblu.

Sacchi che, fino a quel momento, era di fatto uno sconosciuto, divenne una figura chiave e innovativa nella storia del calcio italiano.

Per esempio se oggi esiste un talento in panchina come Maurizio Sarri è in gran parte grazie proprio al Sacchi pensiero.

Due allenatori che hanno avuto un passato da giocatori dilettanti. Una gavetta quanto mai importante per comprendere tanti dettagli dello spogliatoio e della tenuta del gruppo.

Da Sacchi in poi si è potuto proporre come allenatore nelle massime serie anche chi non rientrava tra gli ex calciatori professionisti, spesso con curricula importanti.

Non sempre i grandi giocatori son stati grandi allenatori ma, fino a Sacchi, nel calcio tutto ciò era di fatto un tabù.

Come per tanti altri mestieri si può essere ottimi manager, ottimi professionisti pur non essendo stati mestieranti granché dotati nel settore preso in considerazione.

Inoltre è di rilievo come Sacchi abbia innovato anche gli staff sempre più professionalizzati, ricorrendo a test fisici all’avanguardia, e dando un ruolo non marginale al secondo allenatore.

In questo quadro emerge oggi il ricordo di uno di questi allenatori che viene proprio da Parma. Il suo nome è Carlo Ancelotti. Uno dei pochi capace di vincere Champions di continuo con Milan e Real Madrid e forse anche quest’anno…

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

3 Comments

3 Comments

  1. Matt

    Maggio 5, 2022 at 3:32 pm

    Grande Fla!

  2. Flavio

    Maggio 5, 2022 at 4:12 pm

    Grazie Kiappo🙏🥰

  3. Sol

    Maggio 6, 2022 at 3:28 am

    più chiaro e preciso di così non si può, grande, complimenti Flavio
    👏👏

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