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Articolo di pubblica utilità

Superbonus 110: Opportunità da non perdere, con i giusti supporti

Occhio al Superbonus 110%.

Opportunità da non perdere, con i giusti supporti.

di Attilio Colombrita

Il superbonus 110%, come ormai viene comunemente chiamato, è diventato un argomento del giorno. Molti si interrogano su questa sicuramente vantaggiosa opportunità, ma non tutto è così chiaro.

Si tratta di una agevolazione statale che eleva al 110% la detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2022, per interventi di efficienza energetica (facciate o “cappotti” di uno stabile), sistemi antisismici, impianti fotovoltaici, compresa l’installazione di infrastrutture per ricarica di veicoli elettrici.

Un sistema che assicura il rimborso quasi immediato al contribuente per le spese effettuate.

Tutti ne parlano anche con discussioni accese, ma il suo fine ultimo è fare qualche cosa per migliorare la propria abitazione, che sia condominio o unifamiliare non importa.

Tutto nasce da un obiettivo complessivo di riqualificazione di un patrimonio edilizio, spesso obsoleto, all’insegna di una transizione ecologica. Il dato deve tenere conto di quel 60% di edifici abitativi, che in Italia sono stati costruiti tra il 1945 al 1981. Stabili che hanno ormai tra i 40 e 80 anni, ovvero in contesti in cui criteri e sensibilità ambientali ed energetiche erano ben diverse. Infatti gli immobili a uso residenziale, presenti da più di 45 anni, sono stati realizzati prima della legge sul risparmio energetico e di quella sulla sicurezza statica.

  1. Come sottolineato da Legambiente, nel suo ultimo report Civico 5.0 sull’efficienza energetica dei condomini, in Italia il 27% delle emissioni climalteranti e il 28% dei consumi arriva proprio dal settore civile con 47 Mtep (indicatore della quantità di energia rilasciata dalla combustione) in crescita. Un dato che comporta una spesa di 40,8 miliardi di euro per le famiglie.

Inoltre l’Istat ci ricorda come la voce più rilevante dei consumi energetici (70%) sia costituita da consumi termici, ossia riscaldamento e raffreddamento.

Un dato che incide non poco sui bilanci familiari.

Vi è un altro dato preoccupante che riguarda il nostro patrimonio immobiliare: stime nazionali rilevano come vi siano oltre 400 mila edifici costruiti abusivamente.

In ogni caso la legge di Bilancio 2021 ha previsto la proroga di sei mesi, dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, del superbonus del 110% per l’ecobonus, il sisma bonus, il fotovoltaico e le colonnine per ricaricare le batterie dei veicoli elettrici.

Destinatari delle agevolazioni che possono accedere al 110%

Il super bonus del 110% riguarda solo gli interventi effettuati:

° dai condomìni;

° dalle persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su singole unità immobiliari), solo per un “numero massimo di due unità immobiliari”;

° dagli Iacp (Istituti autonomi case popolari);

° dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa;

° dalle Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale;

° dalle associazioni e società sportive dilettantistiche (solo per gli spogliatoi).

Oltre ai condomìni, quindi, i principali beneficiari dell’agevolazione sono le persone fisiche. I professionisti sono ammessi solo per gli immobili detenuti a uso privato, non per gli studi in cui esercitano l’attività. Va quindi verificato come sia stato acquistato o come si detiene l’immobile, se a titolo personale o meno.

Le unità immobiliari possono essere di qualunque tipologia (escluse le categorie catastali A/1, A/8 e A/9): abitazioni anche secondarie, uffici, negozi o capannoni (singolarmente accatastati o facenti parte di condomìni), purché siano sempre di contribuenti persone fisiche (al di fuori dell’ambito imprenditoriale o professionale).

Ricordiamo che, tra gli aventi diritto alla detrazione, rientrano il nudo proprietario dell’immobile, i titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile (come l’uso, l’usufrutto o l’abitazione), di un diritto personale di godimento (come l’inquilino nella locazione o il comodatario nel contratto di comodato) o di una concessione demaniale, così come il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dei lavori, che ha sostenuto le relative spese.

Superbonus 110%, per quali lavori?

Importante sapere che gli interventi possono essere trainanti e trainati

  • gli interventi trainanti sono necessari ed indispensabili per beneficiare del Superbonus 110% (es. cappotto termico)
  • gli interventi trainati che possono beneficiare della detrazione soltanto se posti in essere in abbinamento ai primi.

Con i primi e a patto che il lavoro nel suo complesso garantisca il salto di almeno due classi energetiche (es. caldaia, pannelli fotovoltaici, infissi e colonnine per ricarica di veicoli elettrici).

Il superbonus 110% è ormai una realtà e a questo punto bisogna attivarsi per impostare tutte le azioni da fare.

Il nostro consiglio, per usufruire concretamente di questa opportunità, è quello di rivolgersi, o a un General Contractor, cioè, solo un solo interlocutore, che funge da coordinatore e che terrà tutti i rapporti con le imprese, in quanto spesso la ristrutturazione di un immobile, anche piccolo, si può trasformare per i proprietari in una grande odissea: lunghe pratiche burocratiche, scelta delle maestranze (muratore, elettricista, idraulico, falegname, fabbro…), gestione dei vari professionisti (Geometra/Architetto per il progetto architettonico, Ingegnere per quello strutturale e altri tecnici per i calcoli termici, le pratiche per la sicurezza del cantiere, per l’acustica, le fogne…). o invece, quella di scegliere in autonomia le aziende e farle coordinare dal tecnico progettista che dovrà avere la direzione lavori con imprese conosciute e affidabili.

Attilio Colombrita, vive a Torino. Laureato in Scienze Politiche presso l'Università di Torino. Ha lavorato c/o Agenzia delle Entrate, è abilitato all'esercizio della professione di Mediatore civile e commerciale. E' coautore di : LA MEDIAZIONENEL SISTEMA BANCARIO - Storia, soggetti, strumenti e casi; Istituto Nazionale Telematico editore (2011); autore di: SMART WORKING O LAVORO AGILE - Una chance per il futuro del lavoro, tendenze e normativa; per Associazione culturale START3, Torino (2020). Interessi generali per l'ambiente e l'arte.

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