Il campionato di serie B, oltre al tourbillon di panchine, registra i movimenti della classifica legati alle decisioni della giustizia sportiva. Oggi sono stati comminati ulteriori quattro punti di penalizzazione alla Reggina e un punto per il Parma, da scontare nella stagione in corso. Una sanzione, quella dei ducali, che è frutto di un patteggiamento, accolto dalla Figc in quanto la società ha ammesso le proprie inadempienze compensando i pagamenti oggetto del provvedimento.
La nota della Figc precisa che la penalizzazione è dovuta al mancato versamento verso i tesserati delle ritenute Irpef relative alla mensilità di febbraio entro il termine del 16 marzo.
L’aggravio degli ulteriori quattro punti sulla società Reggina 1914 è stato sanzionato dal Tribunale Federale Nazionale, l’organo di giustizia sportiva di primo grado, presieduto da Roberto Proietti, sulla base dei rilievi del Covasic.
Ricordiamo che la società amaranto era già stata penalizzata di tre punti il 17 aprile, con deferimento per responsabilità propria e responsabilità diretta sulle anomalie gestionali e sui ritardi negli adempimenti riscontrati verso alcuni tesserati. (stipendi e versamento delle ritenute Irpef nei termini previsti).
Se per il Parma, ora appaiato al Cagliari a 51 punti, restano aperte le chances dei play off, per la squadra dello Stretto, scesa a 42 punti, si tratta di una vera mazzata che compromette le ultime speranze degli amaranto che, nel girone di andata, si erano imposti come una delle formazioni favorite per la promozione diretta.
Il ricorso della società amaranto sarà discusso l’11 maggio in Corte Federale d’Appello.