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Genoa

Stadio Ferraris. Zangrillo: “Uno straordinario progetto di riqualificazione di grande impatto sociale”

 

Parte con il piede giusto il progetto di riqualificazione dello stadio Ferraris che intende candidarsi  alle selezioni per gli Europei 2032.

Un incontro voluto dal sindaco Marco Bucci che ha riscontrato la piena collaborazione tra Genoa e Sampdoria per dare il via libera, in tempi rapidi, al progetto di restyling dell’impianto calcistico più antico d’Italia.

Al vertice erano presenti oltre al sindaco della città, l’assessore allo sport Alessandra Bianchi, il presidente del Genoa e l’ad della Sampdoria Raffaele Fiorella.

“Un progetto quanto mai necessario, con l’obiettivo al fine di renderlo compatibile alle aspettative dei cittadini e dei tifosi per uniformarlo alle norme per la selezione di UEFA Euro 2032  che ha incontrato l’allineamento delle due società che stanno collaborando congiuntamente con lo scopo di presentarlo in breve tempo” recita la nota del Comune di Genova”.

In un comunicato, diffuso dal  Genoa,  il presidente  Alberto Zangrillo ha così espresso la sua soddisfazione per un progetto che ha importanti sviluppi per la città:  “Oggi si sono poste le basi per l’approvazione in tempi rapidi di uno straordinario progetto di riqualificazione dello stadio. Nelle prossime due settimane i tecnici delle due società lavoreranno intensamente per la finalizzazione di uno stadio della città. Voglio cogliere l’occasione per manifestare la mia personale gratitudine al signor Sindaco che continua a spendersi in prima persona dando un contributo fondamentale per la finalizzazione di un importante capitolo non solo sportivo, ma di grande impatto sociale”.


Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2010 nella redazione di Nuova Società. Interessi estesi dal sociale, alla divulgazione scientifica, con attenzione alla futurologia e al mondo del mistero con grande criticità.

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