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Calciomercato

48 minuti…ancora si può!

C’è fermento. Il Presidente è in albergo e siamo in attesa di ancora due botti per le fasce… e poi c’è il capitolo cessioni/prestiti
Sono tanti i nomi che dovrebbero animare il mercato in uscita del Genoa. Purtroppo, pena forse anche l’assenza del DS per motivi familiari, il Genoa non riesce a cedere i suoi “pezzi” in esubero: da Bani -difensore che non piace a Ballardini, ma che per me potrebbe comunque essere utile, come già avvenuto l’anno scorso prima del prestito di gennaio – a Andreanacci. In questo caso, allo stato attuale, il Genoa ha ben 4 portieri: il titolare Sirigu, il nuovo acquisto Semper, il rinnovato Marchetti e Andrenacci in esubero, Jandrei ritorna invece in Brasile, svincolato portando con sé la storia “Donatelliana” del suo arrivo. Onestamente vedrei bene anche Masiello con altra casacca… Ci manca Capozucca, abilissimo in trattative in uscita anche impossibili!

Vorrei spendere un pensiero per Radovanovic, centrocampista riadattato a centrale difensivo in un caso da Maran poi dal subentrato Ballardini, ha sempre “sudato la maglia”. Persona seria, mai sopra le righe, uno dei rari casi di giocatori non sovraesposti sui social, che non usa proprio. Spesso criticato, anche messo fuori ruolo ha dimostrato di sapersi sacrificare e, finché in forma, le sue prestazioni sono state buone. Salvo poi venir vessato dall’obbligo di giocare anche quando in palese difficoltà: ancora non capisco, avendo in panchina Zapata, perché portarlo alle lacrime, umiliandolo… Comunque, non è più tempo… andrà al Benevento, dove certamente con la sua serietà sarà da esempio per i giovani, mentre la con sua esperienza troverà modo di esprimersi dando una mano ai GialloRossi. Un grazie dovuto a chi ha saputo sopportare momenti duri, non solo per la squadra, ma soprattutto per i commenti poco generosi… Signore!

Cyzborra, difensore di sinistra, riscattato dall’Atalanta e dato in prestito, non ha trovato spazio con Ballardini che decisamente non lo vede, nonostante un’ottima prestazione in Coppa Italia. Il fatto fossimo in difficoltà sulla sinistra, non gli ha permesso comunque di poter provare a far cambiare idea al mister, che chances gliene ha concesse veramente poche. Giusto vada a fare esperienza altrove, quindi.
Favilli al Monza. Attaccante di talento falcidiato dai continui infortuni, anche l’anno scorso quando andò a Verona non riuscì ad avere la giusta continuità. Gli auguro di riuscire a riscattarsi, vista la giovane età e le doti da tutti gli esperti juventini attribuitegli. Uomo d’area, poco votato al rientro, quanto proprio a “costringere” ad entrarvi… noi però così non lo si è potuto vedere.
Vedremo cosa accadrà, dunque, considerato anche molti giovani dovranno essere impegnati altrove, come Portanova, rilevato lo scorso anno dalla Juve e di cui, personalmente, non sentirò la mancanza (nessun riferimento a vicende extra-calcio, ma alle doti – per me per ora solo presunte – del ragazzo). Rimarrà, come anche confermato da Ballardini nel post partita, la “sorpresa” Cambiaso che, al di là del goal di domenica, ha mostrato qualità seppur con qualche ingenuità dovuta al fatto sia la prima esperienza in serie A.

Kallon, attaccante roccioso, ma rapido, ha grandi ed indiscusse qualità: qualche problema di continuità, come confidatoci anche da Sbravati e Taldo, che lo vede impegnato in prestazioni straordinarie, alternate a momenti di blackout. Vedremo se Ballardini vorrà tenerlo e dargli spazio.
Per quanto concerne gli acquisti, uno dei primi è stato Buksa. L’attaccante polacco è da tutti definito una promessa, un astro nascente e, salvo con il Napoli, dove però gli si è chiesto di rientrare e coprire molto la fase difensiva, cosa non nelle sue corde, farà vedere di certo le proprie doti. Sarebbe per me opportuno tenerlo, magari con qualche partita disputata con la Primavera perché si ambienti, ma la stoffa è irrinunciabile! Spero Ballardini non lo faccia volgere verso altri lidi, visto come considerò inizialmente anche Eldor…
Sabelli era un accordo preso già nel mercato di gennaio, lo scrissi a maggio dopo aver verificato con chi all’epoca ancora nel Brescia contava il ruolo utile: buon giocatore – esterno destro con difficoltà di copertura – si fa conoscere anche per un carattere non semplice, che si esprime (al peggio) quando non dovesse giocare.

Zinho Vanheusden! Il belga dal piede destro educato e dal fisico possente è un ottimo giovane acquisto se impegnato nel ruolo corretto, come ha lasciato intendere, non proprio sommessamente o tra le righe, l’allenatore della nazionale cui oggi è aggregato. Difensore centrale preferibilmente di destra facile all’interscambio con il compagno… cavalcate e rientri, anche se, è vero, per la copertura c’è ancora un po’ da lavorare, ma basta dare indicazioni corrette.

Il mercato poi si è stoppato, fino a che Preziosi non ha preso in mano la situazione e agito direttamente, mostrando ancora una volta competenza e peso. Tardi? Forse, ma certi nomi prima sarebbero stati difficili anche da avvicinare. Penso a Caicedo che non ha certo bisogno di presentazioni ed è arrivato peraltro a titolo definitivo; Maksimovic, difensore roccioso giunto dal Napoli che poco se non per niente lo impiegava, ma le cui qualità sono note; Vasquez, che non tutti conoscono, è un altro ottimo innesto per la difesa, gioca molto sull’anticipo, come potreste vedere anche dai filmati che lo riguardino, e questa capacità non s’improvvisa; di questa mattina le visite per Galdames. Per i pochi che lo conoscono, posso dire per la mediana essere un ottimo acquisto, peraltro arrivato svincolato. Ha fatto una bella Libertadores col Velez e pure il Milan, a detta di qualche giornalista milanese, avrebbe potuto/dovuto pensarci. Siamo in attesa di Fares, che sarebbe una ciliegina fantastica.
Scendendo un po’ di livello, ieri è stato presentato Toure, proveniente dal Nantes, “doppione” – come ricordato dal nostro editore Raimundo Navarro – dell’appena nominato Galdames, mediano – piede destro; N’Koulou è un ulteriore difensore giunto a parametro zero, di grande esperienza e che farà comodo ad un reparto che certamente andava ricostruito.
Di altra caratura, ma pur comunque utili, il centrocampista Hernani, penalizzato certamente dalla posizione ricoperta come seconda punta con il Napoli: veloce e di buon piede, dovrebbe stare a centrocampo; Ekuban, che forse farà parte del gruppo in uscita, ha 27 anni ed un passato al Leeds stoppato da un infortunio. Ha ripreso in Albania mostrando buone doti poi confermate nella squadra turca Trabzonspor. Alla sua età non so se sia utile mandarlo fuori per poi riprenderlo, ma vedremo… io una chance gliela darei.
Sfumato lo scambio Destro/Nzola: ne sono felice. Intanto perché, per quanto forte, lo spezzino ha avuto problemi con Italiano e con Motta per le sue “abitudini sregolate” serali, poi perché Mattia l’anno scorso si è guadagnato la riconferma, ha dimostrato che, trovata serenità in casa con l’arrivo della figlia, può ancora andare in doppia cifra – cosa che gli ha permesso l’aumento di stipendio ed il rinnovo di contratto automatico…
Sfumato Conti – che rimarrà al Milan che ha ritenuto l’offerta non fosse adeguata (per ora?) Fares in arrivo – Falcao (meno certa ci fosse veramente qualcosa), in sospeso. Con un “imprevedibile” da calcolare. Per ora mancano almeno 2 esterni… ma non è finita… manca 1 ora!

Genova, 26 Aprile 1977 “Io parlo di Comunicazione – ufficio stampa e media relation - Siti Web. Papà chiede quando smetterò di giocare e disegnare e mi troverò un lavoro vero. I genitori la sanno lunga...” Consulente per la comunicazione aziendale e politica da oltre 15 anni è socia della PVD Consulting insieme a Pietro Avogadro, sistemista ed esperto in privacy. Inizia il proprio percorso a Milano, in un’agenzia di comunicazione dopo uno stage legato al Master di specializzazione per tornare a Genova ed intraprendere il percorso lavorativo indipendente. Non è stato semplice, la sua città la accoglie con diffidenza: giovane donna, spesso si sentiva chiedere dove fosse il suo capo. Ma ha saputo destreggiarsi, crescere e creare un’impresa piccola, ma solida anche grazie alla continua voglia di evolvere, aggiornarsi e, soprattutto alla testardaggine: “E’ stato difficile affermarsi, ma l’entusiasmo che veniva percepito apriva lo spiraglio. Qualche volta non è bastato, altre è servito ad iniziare un percorso. Alla fine, posso dire essermi tolta molte soddisfazioni e qualche sassolino…” Consegue il titolo in diversi Master tra cui quello in “Ufficio stampa e media relation” del sole 24 Ore, “Digital marketing” con Studio Samo e “Consulente politico e marketing elettorale” con Eidos Communication. Tra Milano e Roma la voglia di migliorare si fa sempre sentire senza esaurirsi: “Forse è questo il mio jolly, non mi accontento mai”. Il ruolo che le piace più ricoprire è quello di addetto stampa, ma ama collaborazioni e consulenze che la portino a studiare nuove realtà e preparare i clienti ad affrontare il mondo della comunicazione sempre più visual ed incentrato sui social. I suoi clienti spaziano da realtà medio grandi di diversa natura, associazioni sportive, politici e liberi professionisti, a start up per cui studia piani di lancio. Sempre attiva, tanto da mettere il lavoro al primo posto, quando le si chieda come stia, risponde raccontando delle proprie giornate professionali. Per passione, entra in contatto con il mondo della televisione e della radio. In particolare, oggi, conduce insieme ad Angelo Arecco una trasmissione settimanale di informazione su Radio Skylab che vanta grandi ospiti e seguito. Ha scritto per alcune testate online, creato blog: “Non sono certa di dove mi condurrà la vita, amo cambiare e detesto i titoli sterili. Di certo scriverò. Questa è l’unica certezza: l’ho sempre fatto e so farlo bene!” Nell’ambito sociale, è responsabile regionale di Unavi (Unione Nazionale Vittime)

2 Comments

2 Comments

  1. Davide Garofano

    Agosto 31, 2021 at 10:36 pm

    i tuoi articoli mi piacciono sempre piú, complimenti continua a migliorare 🙂

    • Valentina Jannacone

      Settembre 1, 2021 at 9:26 am

      Grazie Davide. Purtroppo, per dovere di cronaca, rispetto alla chiusura del calciomercato alle 20 qualche inesattezza la si può riscontrare: Ekuban e Radovanovic hanno rifiutato il trasferimento, mentre Agudelo ha raggiunto Thiago Motta che lo lanciò nel periodo breve in cui allenò il Genoa e dove, con Italiano, si trovò bene. Coerente con il proprio desiderio, sono felice per lui

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