Connect with us

Editoriale

Il Genoa, i Genovesi, gli Americani, due mondi lontani!

Se la Storia è una conseguenza logica di avvenimenti, Cristoforo Colombo, il 12 ottobre del 1492 ” scopriva ” il nuovo mondo, al presente 15 ottobre 2021, giorno indicato dai media importanti della città di Genova, come quello del closing definitivo, passaggio effettivo delle quote dal Presidente Prezioni alla Holding 777 Partners; il Tempo quello che conta i secoli, ritorna a Genova.

Trova rispetto al XV°secolo una Genova, dimessa, chiusa in se stessa, quasi rassegnata. Tutto il contrario di quella Genova Capitale della Repubblica, aperta al mondo, ricca di commerci, di ambizioni, di progetti, florida economicamente, ancora alla ricerca di nuove opportunità. Quella via dell’Atlantico, aperta da un Genovese, sarà l’inizio della fine, certo per un paio di secoli le cose andranno ancora bene ma poi il ruolo della città è della Repubblica, né uscirà sminuito, fino ad essere inglobata dai Savoia.

Il XX° secolo è stato per Genova un altalena di cose negative, positive, per finire il millennio in piena decadenza, con l’illusione di essere ancora Superba, forse lo credono solo i Genovesi.

La città ha due risorse, due squadre che comunque mantenendo la serie A portano indotto, non si può negare che nei giorni in cui una delle 2 gioca, tutta una serie di attività, dal food allo stesso Comune che riempie i parcheggi a pagamento, ne traggono beneficio.

La 777 Partners arriva a Genova, con degli obiettivi ben delineati; •rilanciare una società che con la precedente proprietà si è stabilizzata in serie A, non riuscendo però ad avere una continuità sportiva nei piazzamenti  nelle prime posizioni. •Ristrutturare il Luigi Ferraris, facendone la ” Casa del Genoa ” aprendo  delle attività  all’interno, riqualificando probabilmente la zona di Marassi, superando i non facili problemi burocratici, cercando di trovare un preciso accordo, con l’altra squadra di Genova, la quale oggi ha dei diritti sullo Stadio. Lasciatemi aggiungere, obiettivo titanico ! • Sfruttando al di fuori di Genova il Brand ” Genoa ” divulgandone la Storia, i record, in mercati ed in Luoghi in cui oggi non è conosciuto.

Per fare questo e per far conoscere a più persone possibili il Genoa, la proprietà dovrà puntare in alto, ottenere risultati sportivi eclatanti e di richiamo Internazionale.

Gli Americani, dovranno cercare di esportare in città il loro metodo, quello che funziona in NBA, NFL o MLB, uno stadio multifunzionale, dove il tifoso vive una esperienza, sempre diversa per cui sempre nuova. Dove tutto ruota intorno all’evento e il tifoso viene coccolato, tentato, dove la differenza tra la partita sul divano di casa o allo stadio propende sempre in positivo verso quest’ultima opzione. Bisogna offrire servizi per ottenere ritorni, numerici e di conseguenza commerciali. Siamo pronti a tuffarci nel futuro ?

Le idee sono ottime, il cammino sarà lungo, i tifosi hanno il diritto e il dovere di sognare. Il difficile sarà cambiare la mentalità, in società ma anche in città!  Scendere in campo contro le più forti, per giocarsela quasi sempre alla pari. Diventare tra le più forti !  Probabilmente saranno cambiati degli uomini all’interno, trovati altri all’esterno, gli investimenti saranno copiosi, tutto programmato per vincere ed aumentare di conseguenza i fatturati.

La squadra prima, la città dopo,  dovranno calarsi in una nuova dimensione, non più l’attuale ma Metropolitana davvero, non solo sulla carta. Basta provincialismo ! Riprendiamoci quella nobiltà nostra di diritto, finalmente con la possibilità di avere risorse. Le aspettative sono alte? Certo, forse più di quanto abbiamo mai sognato ! Cerchiamo di essere positivi ! Il futuro sarà finalmente roseo, come tifosi dobbiamo crescere dobbiamo essere pronti a godere fino in fondo !

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *