Connect with us

Atalanta

Spezia a Bergamo, sfida (im)possibile

“Con Thiago fino alla fine”. Così parlò la torcida spezzina prima della sfida contro il Torino nell’ultimo turno di campionato al Picco. Un atto di fede al mister brasiliano che ha dato la scossa a un ambiente con il morale a terra, reduce dal pomeriggio horror vissuto il giorno di Halloween al “Franchi” di Firenze al cospetto del grande ex “core ingrato” Italiano.

Il 3-0 subito contro i viola aveva infatti scatenato la critica più oltranzista anti Motta. Ma il popolo, orfano di San Vincenzo da Karlsruhe, è rimasto senza dubbio al fianco del suo nuovo condottiero. Eppure la tripletta del fenomeno Vlahovic aveva fatto emergere, ancora una volta, tutte le fragilità difensive e le ingenuità offensive dei bianchi, tanto che pure l’allenatore aquilotto aveva palesato una certa impotenza di fronte alla forza straripante degli avversari.

Tutti questi dubbi sono stati spazzati via dalla bella vittoria contro il Toro di Juric, assolutamente netta, più di quanto non possa apparire dallo striminzito 1-0 finale. I dati positivi sono innumerevoli: prima gara senza subire reti (dato fondamentale visto lo score colabrodo di questa stagione), superato lo scoglio psicologico dei 10 punti in classifica rimanendo davanti alle altre liguri e, soprattutto, eguagliate le lunghezze della scorsa stagione alla solita giornata (11).

Quarto dato: una grinta e una compattezza di squadra mai viste fin’ora, qualità ben incarnate dalla verve di Jacopo Sala, un calciatore completamente rigenerato dalla cura Motta, capace di segnare un eurogol pesantissimo con un super missile dalla distanza.

Battere un gigante come Milinkovic-Savic junior, capace di riempire da solo la porta con la sua impressionante stazza, non è parsa impresa di poco conto, specie per uno che non segnava un gol da oltre quattro anni. A questo proposito va aggiunto che lo Spezia è in testa alla graduatoria dei gol da fuori area: ben 5, e quasi tutti decisivi.

Elementi che devono rafforzare la convinzione di potere fare bene a Bergamo, anche se la trasferta sembra a dir poco proibitiva. L’Atalanta di Gasperini è oramai una delle squadre più forti d’Italia, una grande a tutti gli effetti, reduce da tre terzi posti consecutivi. Sta disputando a testa alta la sua terza Champions League di fila lottando per il primato contro squadre come Manchester United e Villarreal, detentrice dell’Europa League.

Insomma, sulla carta non c’è gara. Resta però una grande amicizia e simpatia reciproca tra le due tifoserie, che non vedono l’ora di abbracciarsi sabato pomeriggio al “Gewiss Stadium” e scambiarsi sciarpe, gagliardetti e cori di ultras-affetto.

Un sentimento nato negli ultimi anni, dato che le due squadre non si sono quasi mai affrontate nel corso della loro storia. Nelle loro parabole ascendenti c’è forse quel qualcosa in comune che ha fatto scattare il feeling tra le curve. Per gli spezzini c’è da augurarsi che il flirt si trasformi in amore e che Zapata e compagni non facciano troppo male al povero Provedel….

 

Paolo Magliani

 

Nella foto – Thiago Motta mister dello Spezia – tratta dal portale Virgilio.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *