Continua il momento magico del Genoa targato Gilardino che, accompagnato dall’ immancabile 12esimo uomo (i tifosi), ha battuto in casa per 1-0 un ottimo e pericoloso Venezia.
E’ grazie ad una zampata nel finale di Massimo Coda, da vero opportunista di area, che il grifone si aggiudica i tre punti portandosi al secondo posto con la Reggina di Pippo Inzaghi.
Una vittoria non facile, come preannunciato dal mister, in una partita in cui le vere occasioni da rete sono state pochissime. Gli ospiti hanno dimostrato, a dispetto della classifica, i netti miglioramenti di queste ultime giornate, sviluppando un`ottitmo gioco.
Le vittorie aiutano a far crescere l’ entusiasmo e Gilardino sta dimostrando di saper cogliere le occasioni trasmettendo ai suoi giocatori calma concretezza e quel giusto cinismo fondamentale per raggiungere l’obiettivo promozione in un campionato in cui è evidente che non esistono partite facili.
FORMAZIONI
Genoa: Martinez – Hefti, Bani, Dragusin, Criscito – Frendrup, Strootman, Jagiello – Aramu, Puscas, Gudmundsson.
Venezia: Joronen – Svoboda, Ceppitelli, Ceccaroni – Zampano, Crnigoj, Tessmann, Busio, Haps – Pierini, Pohjanpalo.
PRIMO TEMPO
Poche occasioni e gioco che ristagna a metà campo, dopo una lunga fase di studio.
Solo al 20esimo si registra la prima occasione per il grifone con l’ ex Aramu che impensierisce Ioronen dalla distanza.
Progressivamente il Venezia assume un maggior controllo del gioco sfiorando il gol in più occasioni, in particolare con la una traversa colpita da Crnigoj al 40’.
Primo tempo che evidenzia un certo dominio del gioco del Venezia che si mostra più agile.
Genoa lento e poco pericoloso.
SECONDO TEMPO
Anche nel secondo tempo vi è un certo predominio del possesso palla di un Venezia che lascia poco spazio al grifone. I neroverdi confermano quei limiti che fanno si che la squadra venga spesso sconfitta nel finale.
Cosi è successo anche oggi. In una scorribande in area avversaria all’ 84’ Dragusin, ha servito Yancin che ha subito messo il pallone in area su cui si è avventato Coda che con una zampata delle sue ha messo il pallone in rete. Da sottolineare che il numero nove era entrato in campo al 70’ al posto di Puscas.
Obiettivamente nonostante la vittoria il Genoa non ha avuto una prestazione esaltante forse risentendo della fatica della partita di Coppa Italia contro la Roma. Ha tuttavia avuto la capacità di stringere i denti e colpire al momento giusto. Tre punti in ogni caso pesanti che portano come detto all’inizio entusiasmo.
