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Genoa

Caleb Ekuban rovescia la partita ed il Genoa batte il Lecce

Per la ventiduesima giornata del campionato di serie A si è giocato allo stadio Luigi Ferraris di Genova la partita tre Genoa e Lecce.

Il Genoa ha vinto per due ad uno.

E’ stata una partita a due volti.

Il primo tempo è stato dominato dal Lecce che poi è letteralmente crollato nella seconda parte del match.

Si è giocato in una giornata molto soleggiata.

Gli spalti come sempre erano gremiti di tifosi rossoblù.

Ha arbitrato Luca Pairetto della sezione di Torino.

Le formazioni ufficiali sono state le seguenti:

GENOA – Martinez; Vogliacco, Bani, Vasquez; De Winter, Malinovskyi, Strootman, Thorsby, Spence; Gudmundsson, Retegui.

LECCE – Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Sansone.

La partita è iniziata dopo il minuto di silenzio dedicato al campionissimo e bandiera del Cagliari calcio Gigi Riva deceduto in settimana.

La cronaca:

primo tempo:

Al minuto otto c’ è stato uno spunto del tandem Albert-Retegui.

Due minuti dopo ancora Retegui è stato pericoloso con un tiro da dentro l’ area ma il portiere del Lecce ha parato in due tempi.

Al sedicesimo è stato concesso un calcio di rigore al Lecce per fallo di Vasquez su Almqvist.

Ha tirato Krstovic ma un grande Josep Martinez ha intuito e deviato il pallone tuffandosi sulla sua destra.

Quattro minuti dopo Mattia Bani a seguito di un calcio d angolo ha colpito di testa alto ed è sfumata un’ottima palla goal per il Genoa.

Al trentunesimo il Lecce è andato in vantaggio.

C’è stata una conclusione di Krstovic da fuori area con una deviazione sfortunata e decisiva di Vasquez, che ha messo fuori causa Martinez.

Due minuti dopo Bani ha effettuato un miracolo per salvare la porta genoana da un tiro a botta sicura di Almqvist.

Il primo tempo è stato decisamente a favore del Lecce e si è concluso sul risultato di uno a zero per i pugliesi.

 

Secondo tempo:

Gilardino ha sostituito Spence e Thorsby con Sabelli ed Ekuban ed è cambiato tutto.

Soprattutto il subentrato ghanese ha fatto molto bene.

Vi è stata subito una doppia occasione per il  Genoa.

Una botta di Malinovskyi, deviata da un difensore è terminata sul palo della porta leccese.

Nella respinta è arrivato Vasquez ma il suo sinistro è stato respinto con un piede dal portiere Falcone.

Poco dopo Sansone ha sfiorato il due a zero  ma Martinez ha salvato la porta genoana con un uscita prodigiosa.

A venti dalla fine c’ è stato il pareggio del Genoa.

C’è stata una punizione dal limite dell’area giallo rossa.

Albert ha pennellato di destro la palla.

La stessa ha colpito la traversa ed è rimbalzata sulla riga di porta.

E’ arrivato  Mateo Retegui che di testa ha infilato la porta leccese.

Genoa Lecce uno ad uno.

Occasione un minuto dopo per Ekuban.

Il ghanese ha però sfortunatamente colpito Falcone da due passi ed il Genoa non è passato in vantaggio.

Al settantaseiesimo Ekuban però si è rifatto ed ha segnato.

In rovesciata la punta ghanese ha infilato il portiere pugliese Falcone dopo che Vasquez aveva colpito la traversa.

A due minuti dalla fine della partita Bani ha nuovamente salvato la porta rossoblù con una deviazione miracolosa a seguito di un tiro di Ramadani.

La partita è terminata due ad uno per il grifone.

Da segnalare prima della fine della partita che vi è stato l’ esordio con la maglia del Genoa del norvegese Emil Bohinen.

E’ stato un Genoa pessimo nel primo tempo ma nel secondo la musica è cambiata.

Decisivi i cambi di mister Alberto Gilardino.

La squadra ha cambiato passo e meritatamente vinto la partita.

Albert cresce in maniera esponenziale ed ora si sta migliorando anche sui calci di punizione.

Bene Ekuban e Retegui in goal ma anche uno strepitoso Josep Martinez e capitan Bani che oggi con due miracoli ha salvato la porta rossoblù.

 

La prossima partita del Genoa sarà ad Empoli sabato tre febbraio alle ore quindici.

 

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

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