Pubblichiamo l’intervento del giornalista Adriano Caorsi, sollecitato a Fuerteventura dalle domande di Raimundo Navarro sulla crisi del Genoa e sul futuro del suo tecnico.
Dopo gli ultimi deludenti risultati del Genoa quali prospettive per la squadra e per Blessin ? Questa sosta potrebbe servire, a partire dal porre rimedio ad una situazione atletica divenuta imbarazzante?
Troppi calciatori sono arrivati al ritiro appesantiti e con alcuni problemi. Può succedere però che siamo partiti imballati, con alcuni ragazzi molto indietro. Per fare un nome su tutti Coda. Il bomber è davvero forte e non lo abbiamo ancora visto al 100% . Se troverà il suo spazio (inteso in campo) farà minimo 25 reti.
Il tecnico è ancora sicuro di poter arrivare a fine stagione? La fiducia della società è ancora intatta?
Blessin non è adatto però non è certo scarso. E’ solo l’allenatore sbagliato nel posto sbagliato, ma dobbiamo capire se è inadeguato oppure alcuni nella squadra non lo seguono. Se la società deciderà di confermarlo dovrà incidere pesantemente sui calciatori e, a gennaio, liberarsi di quelli che hanno lasciato a desiderare. Io mi libererei di Yalcin, Yeboah, Czyborra e Puscas. La nostra maglia merita di più.
Blessin si è reso conto di cosa non funzioni, assenze a parte (Sturaro, Ilkasender, Pajac, Ekubam)?
Le assenze chi più chi meno le hanno tutti, certo è che Ilsanker ci lascia un po’ perplessi…
Ci sono motivi seri alla base del fatto che una parte dei media locali e della città non abbiamo mai accettato il tecnico tedesco? E forse perché rifiutano il suo modo di fare calcio?
I giornalisti non hanno più la qualità necessaria per scrivere di calcio. Non ci capiscono quasi nulla di schemi o di tattiche. Quello più bravo potrebbe tranquillamente parlare di curling. Purtroppo è l’Italia il problema. Non c’è qualità e se sei bravo te ne vai. Difatti io lavoro in Spagna.
Quali sono le principali mosse da operare nel mercato di gennaio, fermo restando la permanenza di Blessin?
Se rimane Blessin dovremmo stare attaccati al carro fino a gennaio, poi lavorare sul mercato facendo un sacrificio economico, senza tenere conto degli algoritmi, e prendere calciatori affermati e di qualità. I 777, che Dio li abbia in gloria, devono sapere che dopo la retrocessione non possono più sbagliare.