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intervista a...

Carlo Muraro: “il Real Madrid è il calcio”. “Il Genoa dovrebbe sempre stare in A”.

Abbiamo incontrato Carlo Muraro.

Il suo nome è legato all’Inter. Società in cui, come uomo e calciatore, è cresciuto ed ha giocato maggiormente nella sua carriera.

Indossando la maglia numero undici ha vinto un campionato, nella stagione memorabile 1979-1980, ed una Coppa Italia nel 1977-1978.

 

Dopo la carriera da calciatore Muraro si è fatto stimare anche come allenatore e commentatore sportivo per il canale tematico Sky.

Nella sua carriera è sempre stato un ottimo atleta corretto e professionale con la stima di tutti.

La sua alta professionalità ed equilibrio hanno reso le partite in televisione ancora più interessanti grazie ai suoi commenti.

A Carlo Muraro abbiamo posto alcune domande sull’imminente derby di Milano e sul ritorno del Genoa in serie A.

Ieri abbiamo assistito a Real Madrid -Manchester City il pari è il risultato giusto?

Il Real Madrid è il calcio. Quando c è da soffrire soffre e quando c è da fare goal lo fa.

Il Manchester City ha speso una marea di denari, fa girare la palla ma tira poco in porta.

La bellezza del calcio è che non sempre se spendi tanto vinci.

Per fortuna il calcio non è solo per i ricchi mentre ovviamente il derby di Coppa Campioni è attesissimo.

Questa sera c’è l’andata Milan-Inter?

E’ un derby e nei derby può succedere di tutto.

Qualsiasi derby non sarà mai un amichevole.

A mio modesto parere l’ Inter è più forte ma non più brava.. e, chi è più bravo passerà questo turno di Champions.Chi sbaglierà meno vincerà.

L’Inter spesso vuole essere troppo padrona del campo e dimentica la fase difensiva.

Nel fare questo tipo di gioco aggressivo la squadra nerazzurra spesso manca di lucidità.

Esemplare è stato il derby di ritorno dell’anno scorso perso dalla squadra di Inzaghi proprio per il suo voler continuare ad aver padronanza del gioco.

 

Quale sarà il giocatore decisivo per entrambe le squadre?

Non ci sarà un giocatore decisivo ma un reparto.

Per me sarà determinante il reparto offensivo di entrambe le squadre.

La squadra trae beneficio se le punte stanno bene e partecipano al gioco.

 

Secondo lei Rafa Leao sarà in campo questa sera?

Da cosa si legge il portoghese pare abbia un problema all’adduttore.

Io da calciatore ho patito di questo tipo di infortunio e penso di poter dire che stasera non verrà rischiato.

Dipende tutto comunque dalla testa del giocatore.

In partite come queste poi spesso capita di essere talmente concentrati e di non sentire dolore.

 

 

Domenica scorsa il Genoa è tornato in serie A. Partiamo dallo stadio.

Lo stadio di Genova è bellissimo un vero stadio all’inglese.

Quando ci giocavo era molto emozionante.

Io adoro i tifosi del Genoa perché sono attaccatissimi alla squadra.

Quando lavoravo a Sky e mi mandavano a commentare il Genoa ero particolarmente felice.

I tifosi sono fantastici e la squadra, ai tempi di Gasperini, era uno spettacolo vederla giocare e commentarla.

Per me il Genoa dovrebbe stare sempre in serie A per il suo blasone la sua storia ed i suoi tifosi.

 

E sul Genoa di oggi?

Si spera nella continuità che nelle società fa sempre la differenza.

La continuità da un punto di riferimento a tutti ed in particolare serve da stimolo ai giocatori per avere maggiori motivazioni.

I maggiori meriti di questa stagione a mio parere vanno dati alla società ed all’allenatore più che ai giocatori.

 

Una società ha avuto coraggio ed ha cambiato l’ allenatore nel momento giusto.

 

 

Un commento su Alberto Gilardino allenatore?

Alberto Gilardino è stato bravissimo, ha messo le cose a posto senza stravolgere e ha dimostrato di essere un allenatore di livello dal futuro roseo. Ben venga la sua conferma proprio per dare la continuità indispensabile per ottenere i risultati sperati anche in serie A.

 

Un giocatore che l’ha particolarmente colpita quest anno nel Genoa?

 Sicuramente Alessandro Vogliacco .

Un giovane di prospettiva molto interessante che sarà certamente già seguito a dovere dallo staff della nostra nazionale italiana.

 

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

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