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Calciomercato

Coda, uno scorpione per riportare il Genoa dove merita

E’ grande l’entusiasmo che ha accompagnato l’arrivo in rossoblù di Massimo Coda.  L’ex centroavanti del Lecce, è stato acquistato in via definitiva con contratto triennale da 1,5 milioni, battendo un’agguerrita concorrenza.
Coda è stato il capocannoniere nelle due ultime stagioni, con il riconoscimento di miglior giocatore del campionato cadetto. Massimo Coda, segno zodiacale scorpione, è nato a Cava dei Tirreni nel 1988.
Un giocatore esperto,  grintoso, bravo colpitore di testa.
Un centravanti che ama il ruolo classico di punta centrale d’area.  Prima del Lecce ha giocato in diverse squadre con alterne fortune: Cremonese, Bologna, Parma, Salernitana, Benevento, prima di passare ai salentini dove è riuscito ad esprimere tutto il suo talento a suon di gol.

Per il Genoa si tratta di un gran colpo con un giocatore che dovrebbe facilmente arrivare in doppia cifra. Un arrivo che ha entusiasmato la piazza delusa da un attacco fino ad ora sterile. Un dato evidente nella continua crescita degli abbonamenti. Le prime dichiarazioni della nuova punta rossoblù sono di massimo impegno per riportare il Genoa subito in A, e di vicinanza verso una tifoseria che l’ha fortemente colpito.  Insomma una scelta quanto mai sentita, un dato certamente non marginale.

I tifosi sognano qualche altro colpo di mercato per fronteggiare le qualificate uscite con l’obiettivo di avere una difesa e un centrocampo grintoso. Il Genoa si candida per avere un ruolo di primo piano per raggiungere al più presto l’obiettivo “only one year”.
Ma occhio a una concorrenza quanto mai agguerrita a partire da Palermo, Cagliari e le consuete sorprese.
Un campionato che si preannuncia decisamente interessante, che come sempre, si vincerà a suon di gol.
Quelli che i tifosi del Grifone attendono da Massimo Coda.

Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2010 nella redazione di Nuova Società. Interessi estesi dal sociale, alla divulgazione scientifica, con attenzione alla futurologia e al mondo del mistero con grande criticità.

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