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Qatar 2022

Con i cambi dell’ultima ora ecco i 26 convocati da mister Scaloni per il sogno argentino in Qatar 2022

L’organizzazione dei Mondiali in Qatar ha alcune particolarità rispetto alle edizioni precedenti a cominciare dal periodo dell’anno nel quale si svolgono.

A causa delle alte temperature il mondiale non si svolgerà durante l’estate europea, tra giugno e luglio, ma alla fine dell’anno solare 2022, tra novembre e dicembre.

In Qatar ci sono stadi con aria condizionata che permettono di giocare una partita in condizioni normali e ottimali per i giocatori.

Si giocherà comunque nelle ore in cui la temperatura è più benevola nel Paese arabo.

L’ altra caratteristica distintiva ha a che fare con il fatto che i giocatori non arrivano certo riposati .

La maggior parte dei giocatori ha giocato fino a una settimana prima di martedì 22 novembre quando l’Argentina giocherà la prima partita contro l’Arabia Saudita.

Questo fa sì che i giocatori arrivino stanchi o addirittura con disagi fisici che impediscono loro di essere nelle migliori condizioni.

Per questi motivi ci sono state delle modifiche alla lista che mister Lionel Scaloni aveva presentato l’ undici novembre.

Dopo sette giorni di ritiro Joaquín “El Tucu” Correa e Nico González, rispettivamente giocatori di Internazionale e Fiorentina hanno accusato problemi fisici rilevanti ed il tecnico Scaloni ha dovuto sostituire entrambi i giocatori.

I due giocatori facevano parte della squadra campione d’America nella finale contro il Brasile e della nazionale che ha battuto l’Italia nello scontro tra le vincenti della Coppa Europa e la Coppa America.

Il “Tucu”Correa è stato congedato dopo l’amichevole contro gli Emirati Arabi Uniti giocata il 16 novembre.

Appena terminata la partita l’ attaccante argentino ha accusato un fastidio al tendine del ginocchio sinistro e, una volta verificato dallo staff medico albiceleste che non avrebbe recuperato nel breve termine, mister Scaloni ha dovuto provvedere alla sua sostituzione.

Dopo l’ufficialità del suo infortunio e relativa sostituzione nella rosa argentina il Tucu Correa ha parlato sui social: “A volte la vita ti mette  di fronte a queste cose. Una tristezza che non si può spiegare a parole. L’importante è sempre rialzarsi, ora penso a riprendermi e incoraggiare i miei compagni da fuori, grazie per i messaggi e sempre forza Argentina”.

Il suo sostituto sarà Thiago Almada, ala di ventuno anni, ex giocatore del Vélez Sarsfield, attualmente di proprietà dell’ Atlanta United negli Stati Uniti.

Un attaccante veloce ed estroso che ha davanti a sé un gran futuro e che ha già fatto parte della squadra di Scaloni in passato.

Anche Nico Gonzáles purtroppo ha dovuto dare forfait.

Il puntero viola si è infortunato dopo un intenso allenamento a cui lo staff tecnico ha sottoposto l’intera squadra dopo l’amichevole con gli Emirati Arabi Uniti.

Nico Gonzales non sarebbe stato sicuramente disponibile nè martedì 22/11 contro l’ Arabia Saudita, nè contro il Messico sabato 26/11 e neanche contro la Polonia mercoledì 30/11 per cui il mister ha dovuto provvedere alla sua sostituzione.

Al suo posto ci sarà l’ex San Lorenzo, attuale Atlético Madrid, Ángel Correa.

I colpi di scena fanno sì che lo scorso fine settimana, dopo aver scoperto di essere stato escluso dalla lista dei ventisei che Scaloni aveva inizialmente presentato, sia andato a giocare un calcetto  proprio con Thiago Almada ed amici e la foto di quel calcetto, per come poi sono andate le cose, è diventata virale.

Il tucu Correa e Nico Gonzales  non sono gli unici due giocatori rimasti a casa.

In precedenza, Giovanni Lo Celso era stato tagliato a causa di uno stiramento muscolare.

L ‘intera Scaloneta ha avuto un gesto di sostegno nei confronti del centrocampista nativo di Rosario in provincia di Sante Fe.

Prima di giocare l’ultima amichevole in cui l’Argentina ha battuto 5-0 gli Emirati Arabi Uniti la squadra ha mostrato una bandiera che diceva “GIO#TUTTI INSIEME”.

Ci sono altri cinque giocatori che sono seguiti da vicino dallo staff medico ma che non dovrebbero aver problemi ad esordire martedì contro l’Arabia Saudita alle ore 11.00 italiane.

I giocatori sono : Alejandro “Papu” Gómez e Marcos “Huevo” Acuña entrambi del Siviglia, Paulo Dybala della Roma, Cristian “Cuti” Romero  del Tottenham Hotspur ed infine Lautaro “Toro” Martínez dell’ Internazionale Milano.

Lo staff tecnico ha tempo fino a lunedì 21 novembre per apportare modifiche all’elenco dei ventisei convocati nel caso in cui qualcuno tra quelli che compongono la rosa subisca un infortunio.

Quattro calciatori  sono stati già  inseriti come riserve.

I giocatori sono: Juan Musso portiere dell’Atalanta, Facundo Medina difensore del Lens, Roberto “Tucu” Pereyra e Giovanni Simeone attaccanti, rispettivamente di Udinese e Napoli.

Con i cambiamenti dell’ultimo minuto  la nazionale argentina guidata da Leo Messi e diretta tatticamente da Lionel Scaloni, presenterà i seguenti 26 calciatori per giocare tutte e sette le partite:

3 portieri:

  1. Emiliano Martínez (Aston Villa)
  2. Gerónimo Rulli (Villarreal)
  3. Franco Armani (River)

9 difensori:

  1. Nahuel Molina (Atlético de Madrid)
  2. Gonzalo Montiel (Sevilla)
  3. Cristian Romero (Tottenham)
  4. Germán Pezzella (Betis)
  5. Nicolás Otamendi (Benfica)
  6. Lisandro Martínez (Manchester United)
  7. Marcos Acuña (Sevilla)
  8. Nicolás Tagliafico (Olympique de Lyon)
  9. Juan Foyth (Villarreal)

7 centrocampisti:

  1. Rodrigo De Paul (Atlético de Madrid)
  2. Leandro Paredes (Juventus)
  3. Alexis Mac Allister (Brighton)
  4. Guido Rodríguez (Betis)
  5. Alejandro Gómez (Sevilla)
  6. Enzo Fernández (Benfica)
  7. Exequiel Palacios (Bayer Leverkusen)

7 attaccanti:

  1. Ángel Di María (Juventus)
  2. Lautaro Martínez (Inter)
  3. Julián Álvarez (Manchester City)
  4. Paulo Dybala (Roma)
  5. Ángel Correa (Atlético de Madrid)
  6. Thiago Almada (Atlanta United)
  7. Lionel Messi (París Saint-Germain)

Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

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