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Genoa

Convinzioni ed informazioni: Preziosi vuole Balla?

Pedullà: «Ballardini verso la conferma più per “inerzia” che per convinzione di Preziosi»

Così si legge in vari siti che riportano la dichiarazione del giornalista. Legittima, soprattutto per chi da sempre non abbia mostrato nei confronti del Genoa un particolare feeling: notizie spesso non corrette, ma il mestiere è duro e talvolta sparare nel mucchio fa indovinare la giusta news. Quindi, anche in questo caso, perché non provocare “che a pensar male si fa peccato…”.

Certamente il giornalista, come me, come noi di Genoani Foresti, come tutti coloro che per mestiere seguano vicende calcistiche, si impegna per trovare notizie concrete, da fonti certe, che alle volte si rivelano non essere tali, altre semplicemente non rispondono. E dovendo trattare di tutte le società di serie A, la cosa è molto complicata, anche se ad alcuni riesce grazie a pool di “cercatori d’oro”.

Ma in questo caso, la prima cosa che noto leggendo il virgolettato un “verso la riconferma”, data poi al 70%, già di per sé non sembra proprio un filone dorato. Siamo stati noi a dare Ballardini ben saldo sulla panchina RossoBlu. Ma, visto che alla fine una dichiarazione ufficiale non c’è stata, possibile non scommettere un “all in” sulla riconferma. Altrettanto corretto, però, rilanciare, forte delle proprie certezze: ferma restando la mia convinzione totale (100%) ed il fatto che il ritiro sia in programmazione con il mister più amato di Genova, posso per beneficio d’inventario giocarmi un 99%. L’imprevedibilità del calcio è nota, basti pensare all’accordo Inzaghi/Lotito, tradito per una via milanese.

Dopo di ché, quel “per inerzia” pare più dettato dalla ripresa facile di un passato di esoneri e discorsi, che dalla situazione attuale. Preziosi ha richiamato il ravennate, pare anche dovendo insistere un po’. Lui ha risposto al meglio facendo ciò per cui lo si è interpellato (forte anche di una squadra che di certo era una delle migliori assemblate negli ultimi anni; del recupero di Zappacosta; dell’arrivo di Strootman; della lungimiranza nel puntare sui players più esperti… di certo meritando i plausi ricevuti da stampa e tifosi). A questo punto, probabilmente anche per il fatto sia un’annata molto particolare a livello di disponibilità per le panchine, il presidente si pone difronte al bivio convinto di rispettare il rinnovo automatico giunto al momento della salvezza. “Zio Balla”, al contrario, appare un po’ incerto, rilascia una dichiarazione poco felice, creando dubbi sulla propria volontà di permanenza: perché se il sassolino sembra lanciato contro la società, il malessere sarebbe più facilmente assimilabile ad un desiderio di cambiamento. Altrimenti, perché parlare proprio ora?

Quindi, lecita, interpretabile o confermata, tale perplessità appare esclusivamente sua. Il Genoa, già dalle dichiarazioni del DS Maroccu che infastidirono il mister, ha mostrato da tempo il proprio interesse a mantenere l’accordo. Preziosi non è mai apparso più sicuro. Dove starebbe dunque l’inerzia del patron del Grifone che tanto lo ha rivoluto? Non so se la sua opinione sul tecnico sia simile alla precedentemente, fornita a caldo e dichiarata al momento dell’esonero post sconfitta di Parma, ma perché non potrebbe aver cambiato idea? O semplicemente pensato che una figura così amata e acclamata, che si possa permettere di lavorare serenamente, sbagliare ed anche necessitare di più tempo per assemblare la rosa (che, inevitabilmente, avrà tanti nuovi nomi in sé), sia la soluzione migliore per la sua squadra?

Preziosi è innegabilmente un formidabile imprenditore Che forse può aver delegato troppo o agito compiendo errori evitabili nel settore calcio, ma resta comunque un professionista che sa gestire al meglio le proprie imprese. Il Genoa, non fa eccezione. E la parola “inerzia”, accanto al suo nome, proprio stona: uomo focoso e appassionato, non è certo capace di abbandonarsi alla corrente e quando dovesse farlo, certamente sarebbe scientemente

 

Genova, 26 Aprile 1977 “Io parlo di Comunicazione – ufficio stampa e media relation - Siti Web. Papà chiede quando smetterò di giocare e disegnare e mi troverò un lavoro vero. I genitori la sanno lunga...” Consulente per la comunicazione aziendale e politica da oltre 15 anni è socia della PVD Consulting insieme a Pietro Avogadro, sistemista ed esperto in privacy. Inizia il proprio percorso a Milano, in un’agenzia di comunicazione dopo uno stage legato al Master di specializzazione per tornare a Genova ed intraprendere il percorso lavorativo indipendente. Non è stato semplice, la sua città la accoglie con diffidenza: giovane donna, spesso si sentiva chiedere dove fosse il suo capo. Ma ha saputo destreggiarsi, crescere e creare un’impresa piccola, ma solida anche grazie alla continua voglia di evolvere, aggiornarsi e, soprattutto alla testardaggine: “E’ stato difficile affermarsi, ma l’entusiasmo che veniva percepito apriva lo spiraglio. Qualche volta non è bastato, altre è servito ad iniziare un percorso. Alla fine, posso dire essermi tolta molte soddisfazioni e qualche sassolino…” Consegue il titolo in diversi Master tra cui quello in “Ufficio stampa e media relation” del sole 24 Ore, “Digital marketing” con Studio Samo e “Consulente politico e marketing elettorale” con Eidos Communication. Tra Milano e Roma la voglia di migliorare si fa sempre sentire senza esaurirsi: “Forse è questo il mio jolly, non mi accontento mai”. Il ruolo che le piace più ricoprire è quello di addetto stampa, ma ama collaborazioni e consulenze che la portino a studiare nuove realtà e preparare i clienti ad affrontare il mondo della comunicazione sempre più visual ed incentrato sui social. I suoi clienti spaziano da realtà medio grandi di diversa natura, associazioni sportive, politici e liberi professionisti, a start up per cui studia piani di lancio. Sempre attiva, tanto da mettere il lavoro al primo posto, quando le si chieda come stia, risponde raccontando delle proprie giornate professionali. Per passione, entra in contatto con il mondo della televisione e della radio. In particolare, oggi, conduce insieme ad Angelo Arecco una trasmissione settimanale di informazione su Radio Skylab che vanta grandi ospiti e seguito. Ha scritto per alcune testate online, creato blog: “Non sono certa di dove mi condurrà la vita, amo cambiare e detesto i titoli sterili. Di certo scriverò. Questa è l’unica certezza: l’ho sempre fatto e so farlo bene!” Nell’ambito sociale, è responsabile regionale di Unavi (Unione Nazionale Vittime)

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