Una partita che ci ricorderà per molto tempo il malore di Christian Eriksen, il giocatore dell’Inter, accasciatosi da solo, a 10 metri dalla bandierina sinistra d’attacco, ha terrorizzato tutti dai compagni di squadra, al pubblico, a chiunque guardasse la gara in quell’istante. Dopo un lungo massaggio cardiaco, il giocatore danese scortato dai compagni e coperto da teli improvvisati è uscito in barella. Sono stati lunghi minuti di terrore !
La partita era giunta al 41 ° del primo tempo è fino a quel momento la Danimarca aveva dominato nei tiri, ben 11 nella prima mezz’ora. La Finlandia non si era molto spaventata, il portiere Lukas Hradecky, gioca nel Bayer Leverkusen, aveva chiuso e parato, respinto tutti i tentativi.
Dopo una sospensione durata più o meno 90 minuti, la gara riprende e le squadre concludono il primo tempo sullo 0-0.
Il secondo tempo si apre all’8°, con una conclusione di Mathias Jensen, giocatore del Brentford, sostituto di Eriksen ma la palla esce!
Al 15° del secondo tempo invece va in vantaggio la Finlandia, un cross di Jere Uronen ( gioca nel Genk ), trova l’anticipo di Joel Pohjanpalo, attaccante della Union Berlino. 0-1
La Danimarca si rovescia in avanti e ha una grossa occasione per un attentamente in aerea di Yusuff Poulsen, sul dischetto si presenta Pierre- Emile Hojbjerg (Tottenham), ma il portiere Hradecky, para anche questa indovinando, l’angolo!
Si spengono le speranze Danesi ma oggi, dopo tutte le emozioni il risultato di un’apertura non conta nulla !
