Purtroppo ieri sera allo stadio Del Bosque de La Plata ha perso la vita un tifoso.
Prima, durante e dopo l incontro tra Gimnasia La Plata e Boca Juniors vi sono stati numerosi scontri tra le tifoserie e con la polizia.
Dopo pochi minuti del primo tempo gli scontri, alle porte d ingresso dello stadio, si sono accesi al punto tale che la polizia e’ intervenuta con proiettili di gomma e lacrimogeni sulla folla.
Gli scontri si sono accesi in quanto un gruppo di facinorosi avrebbero voluto entrare nello stadio senza biglietti.
A seguito di questi tumulti è deceduto, per infarto, un cinquantasettenne tifoso del Lobo Platense che si chiamava Gustavo”lolo”Regueiro.
I giocatori son stati fatti uscire dal campo per non inalare gas tossici causati dai lacrimogeni e la partita è stata sospesa.
A causa dei lacrimogeni, anche la gente dentro lo stadio, tra i quali tante donne e bambini, han cercato di guadagnare le uscite che erano state bloccate proprio per impedire a gruppi di ultras di entrare senza biglietto.
S’e’ rischiata una tragedia molto più numerosa.
Diversi spettatori son stati trasportati in ospedale a causa del gas inalato mentre qualcuno è dovuto andare a farsi medicare colpito dai proiettili di gomma sparati dalla forze dell’ordine.
Purtroppo come spesso accade vi è stata la corsa immediata a scaricare le responsabilità di quanto accaduto relativamente alla sicurezza ed organizzazione dell evento.
Il Segretario alla sicurezza della provincia di Buenos Aires ha dato la colpa di quanto accaduto alla società casalinga ossia il Gimnasia.
Il presidente del Gimnasia, società ospitante, ha fatto subito presente che è la polizia a decidere quanti devono entrare allo stadio e che, ad oggi, erano stati venduti 3254 biglietti su 4300 previsti per il settore ospiti, in uno stadio che ha una capienza totale di trentamila persone.
L’Argentina ha già avuto la sua tragedia sportiva.
Il 23 giugno 1968 nel corso del Superclassico traRiver Plate e Boca Juniors, al Monumental di Buenos Aires, lo stadio del River.
Una disgrazia che viene ricordata ogni anno il 23 giugno, con il nome Puerta 12.
In quell’occasione perirono 71 persone schiacciate dalla calca.
A noi italiani viene in mente il maledetto 12 maggio 1985 a Bruxelles allo stadio Heysel.
Nella finale di coppa campioni tra Juventus e Liverpool durante gli scontri causati dai violentissimi tifosi inglesi morirono, per scappare dalla furia degli Hooligans , 39 persone italiane andate a Bruxelles allo stadio unicamente per vedere una partita di calcio.
Il tutto, tra l altro, nella totale assenza di forze dell’ ordine Belga.
Passa il tempo ma dalla storia non si vuole imparare mai.
