Aldilà del risultato di questa amichevole contro il Venezia, che chiude la prima fase di preparazione del Genoa nel ritiro tra le Dolomiti, con la consuete presenza di tanti tifosi rossoblù, la sconfitta a Moena per 1 – 4, contro l’ottima formazione messa in campo da Paolo Vanoli, ha evidenziato per la squadra di Gilardino il bisogno d’innesti di qualità in ogni reparto, per sostenere l’impegnativo campionato di Serie A. Nessun allarme, anzi è meglio che certi campanelli suonino subito, com’è stato ammesso in casa rossoblù, per assicurare in tempo quel cambio di passo necessario che certo si registrerà. Il calcio nel cuore dell’estate conta relativamente, anche una vittoria non avrebbe cambiato la sostanza. Certo erano ancora diversi gli assenti e la squadra ha risentito dei carichi di lavoro di questo intenso periodo di preparazione.
In questa amichevole la volontà messa in campo dal Grifone non è bastata per impensierire la difesa del Venezia, in una partita caratterizzata da quattro rigori. L’accoppiata Gudmundsson – Puscas, pur non entusiasmando, ha assicurato una certa vivacità, con l’islandese che a freddo ha sbagliato il primo dei due rigori accordati al Genoa, come due sono stati quelli riconosciuti agli arancio-nero-verdi. Certo le cose non sono migliorate con l’ingresso di un Coda, dato per sicuro partente, e di un Yeboah tatticamente più defilato in una ripresa poco incisiva. È il centrocampo che ha mostrato maggiormente la necessità dell’innesto di un ulteriore elemento dai piedi buoni in grado di rompere il gioco avversario e di impostare le ripartenze.
Prima della prevedibile girandola di cambi questi sono gli undici scesi in campo per il Grifone: Martinez, Biraschi, Vogliacco, Dragusin, Sabelli, Martin, Jagiello, Frendrup e Strootman, Gudmunsson, Puscas.
Nessun allarme in attesa del prossimo test di rilievo contro il Monaco, in programma al Ferraris sabato 29 luglio, in cui ci vorrà maggiore concentrazione per la prima al Ferraris di questa nuova stagione. I monegaschi affronteranno il Genoa nell’ambito di un calendario di amichevoli alquanto significativo che li vedrà impegnati contro Real Betis, Leeds Utd, Arsenal e Bayer Monaco.
Febbre Retegui
Sale la febbre in attesa della definizione dei prossimi colpi di mercato, con l’imminente arrivo dall’Argentina, ormai questione di ore, del centravanti Mateo Retegui, da tempo fortemente voluto dalla società rossoblù e già idolo dei tifosi, cui dovrebbe seguire il passaggio del classe 2000 Alessandro Zanoli , in prestito dal Napoli. Restano aperte le trattative in Portogallo per Soualiho Meite’. Il cartellino del centrocampista, nato a Parigi nel 1994, (ex Milan e Torino) in forza alla Cremonese, è detenuto dal Benfica che però non lo ritiene nei suoi piani e pare vicino a vestire la casacca rossoblù sulla base di un prestito.