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Editoriale

Genoa – Gli attacchi a Blessin? Fatti da “giornalisti” che non comprendono il calcio che cambia.

Alcune volte mi chiedo, se coloro, non amino più la loro professione, sembra quasi che scrivano con fastidio.

Posso comprendere la critica argomentata, non lo scrivere, giusto per farlo oppure organizzare trasmissioni dedite solo a mettere zizzania.

Questi sono una gran parte di “giornalisti”, opinionisti, Genovesi, in combutta da anni, orfani di Preziosi e orfani di poter polemizzare come ai tempi di Preziosi.

Alexander Blessin, arrivato in Italia lo scorso anno al Genoa, prendendo la squadra in una situazione disperata di classifica, facendoci vedere però, come si può rialzare il morale di un gruppo. Il miracolo non c’è stato ma la volontà dimostrata per la causa, gli è valsa la conferma per questa stagione.

Dopo 12 giornate, avendo subito la seconda sconfitta in quel di Reggio Calabra, si è scatenata la bufera sul tecnico. Erano tutti, i più, quasi a sperare in un passo falso. Come possono vendere giornali, attirare l’audience di trasmissioni se il Genoa vince ?

Dopo 12 giornate, 22 punti, secondo posto a pari merito, terzo per differenza reti, Eppure questi Soloni arrivano a chiederne del tecnico, l’esonero ! Il tutto mentre nel resto d’ Italia, il Genoa viene considerato, non a torto, una corazzata.

Personaggi che non si rendono conto che il calcio si è evoluto, la società e la proprietà ha voluto fermamente credere in un progetto, mai provato prima in Italia; il metodo Red Bull !

Chi ieri ha fatto il nome del grande tecnico Argentino Marcelo Bielsa, non ha neppure lontanamente idea di cosa dice.

Ammettendo per ipotesi remota, che Blessin fallisse, non sarebbe certo Bielsa a subentrare ma un tecnico che abbia fatto parte del progetto originale RedBull . Indi un tecnico che ha “studiato” a Salisburgo o a Lipsia.

Mister Ballardini, intervistato a Radio Skylab dal sottoscritto in merito al metodo RedBull ha risposto giovedì scorso: è un progetto che si basa su giocatori straordinari, cercati e trovati, in giro per il mondo che devono avere determinate caratteristiche fisiche e tecniche. Un metodo che non ha nulla di tattico, che ottiene risultati da giocatori straordinari. Fatto di pressing, velocità, determinazione ! “

Tutti a criticare il Tecnico Blessin ; secondo i soliti noti non usa a sufficienza le fasce laterali, quando è ormai chiaro che preferisce nel suo gioco, gli interni di centrocampo. Tutti a criticare la brillantezza di una squadra che magari dopo 12 partite ha avuto un calo fisico dovuto alla variazione della temperature oppure a stanchezza mentale e fisica. Il dover poi lavorare, da parte di tutti, con una pressione esagerata, partita per partita, da finali Champions.

Il tutto condito con prestazioni arbitrali non sufficienti, le quali potrebbero aver influito nell’aver 2 o 3 punti in meno. Solo a Reggio Calabria, un rigore molto dubbio costato 2 ammonizioni. Un’ altra massima punizione, viziata prima da un fallo non rilevato, poi da un fuorigioco ignorato.

Questo comunque non giustifica coloro che vorrebbero il Genoa protagonista, capace di vincere una partita dopo l’altra. Ogni volta che nella storia si va verso un evoluzione, qualcuno rema sempre contro, il Genoa a torto o ragione ha importato il metodo Red Bull in Italia, per chi non ha la mente aperta, questo è un fastidio.

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