Era la prima partita della nuova era, poteva essere amarissima o diventare una favola, tipica dei film USA. Il colossal finisce come il primo Rocky, con il retrogusto di un pugno nello stomaco.
Il Genoa parte bene, i primi 5 minuti è propositivo, ma al primo affondo un nostro ex tale Simeone ( il cholito), 14 goal nel Genoa, colpisce in elevazione, travolgendo un ingenuo Cambiaso, sono passati solo 8 minuti. 0-1 .
Tanto impegno ma a parte un tiro nello specchio di Criscito al 5° poi sono venuti altri tiri ma fuori, ancora di Criscito, Kallon, Badelj. Nulla che ha potuto impensierire il portiere avversario Montipò. Scorre tutto il primo tempo senza altre emozioni, con Sirigu,in evidenza.
Nel secondo tempo, Ballardini toglie Melegoni per Berhami e fa entrare Pandev per Cambiaso. Neppure il tempo di mettersi nelle posizioni indicate, rigore per l’Hellas, un pestone di Maksimovic sempre su Simeone. Il Var interviene e Barak trasforma 0-2
La partita sembra persa, ma il Genoa non si arrende, un lancio per Destro, viene fermato con un braccio da Dawidowicz, rigore ! Criscito trasforma ! 1-2 siamo al 77°
80° Destro, sempre Lui, conquista un fallo sulla 3/4, Rovella, scodella al centro e Destro in mezzo a 2 difensori, svetta in girata di testa, il pallone batte sul palo ed entra in rete. 2-2
85° Destro, entra in area, salta Gunter, finta a dx poi si butta a sx, e supera il portiere con uno scavetto. 3-2. Apoteosi !
E invece no ! Kalinic, in mezzo all’area incorna superando Sirigu, siamo al 93°, da un cross arrivato dalla destra. 3-3.
A Sky Ballardini dichiara ” il Verona è una squadra più forte di Noi, più avanti nella condizione. I goal presi? Dipendono dalle maglie larghe e poi non siamo ancora squadra ! Siamo felici di questo punto. Ringrazio Preziosi per l’avermi qui chiamato più volte, anche se non mi ha mai aiutato molto. Il presidente però ha bene in questi anni, non facendo retrocedere la squadra.
