Manca il gol dicevano. Ecco oggi con la Lazio a Grassau, alla sua prima partita amichevole importante si sono visti ben quattro reti, e più volte ha sfiorato il quinto contro una Lazio per la verità alquanto impalpabile.
Oltre ai gol, fattore fondamentale specie alla luce di quanto espresso, i grifoni hanno mostrato grande fluidità e velocità per tutti i 90 minuti.
I giocatori si sono mossi bene in campo e, schierati con l`iconico 4-2-2-2, si sono dimostrati una vera squadra.
Un gioco che ha assicurato un pressing asfissiante a tutto campo, passaggi corti e con un`idea di gioco chiara.
I rossoblù non hanno lasciato spazio ai biancocelesti che si sono visti sempre bloccare nell`ultimo passaggio verso la porta. Unica eccezione il gol di Immobile che, con un guizzo dei suoi, ha portato i biancocelesti al pareggio, su passaggio del solito Milinkovic Savic. Per il resto la Lazio ha concluso davvero poco.
In difesa è risultato decisivo Dragusin, mentre un Ekuban più rilassato, scarico dall’obbligo di andare a rete e dalle tensioni della passata stagione, ha potuto affinare l`intesa con Coda.
Coda appunto, lo scorpione, si è sbloccato alla grande segnando la sua prima tripletta in rossoblù e confermandosi centravanti di razza.
Finalmente si è potuto vedere il gioco di Blessin: pochi lanci lunghi, pressing con maggiore velocità.
Questa sfida ha portato sicuramente entusiasmo e speranza ai tifosi per un campionato di serie B ricco di emozioni e gol.