A Marassi arriva un Milan rinfrancato e carico, dopo l’ottima prova di Champions in Germania , contro il Borussia Dortmund, e dopo i tre successi consecutivi in campionato con cui ha cacciato le streghe del dopo derby. L’impegnativo scontro in Germania di mercoledì sera ha costretto però Pioli a ricorrere ad un massiccio turn over.
Insomma un Milan diverso con Leao e Giroud in panchina, che dovrebbe presentare l’ attacco inedito Jovic, Chukwueze e Okafor, probabilmente supportato da Adli e Florenzi.
Si tratta di cambi che non devono illudere. La realtà è che per Gilardino sarà una sfida non facile. Le novità e le perplessità su un Milan parecchio rimodulato non cancellano il suo efficace potenziale specie in attacco. Oggi nel diavolo i “nuovi”, che fino ad ora hanno avuto poco spazio o provengono da periodi tutt’altro che brillanti, come il serbo Luka Jovic, cercheranno di dimostrare tutto il loro valore. Questo con l’ombra di Leao pronto a subentrare in caso di difficoltà.
Gilardino vuole interrompere la serie negativa del grifone contro i rossoneri ma dovrà fare i conti con la più che probabile assenza, ormai data quasi per certa, di Retegui per i problemi al ginocchio sinistro. Un quadro che vede Malinovskyi assolutamente favorito per il terminale dell’attacco genoano, mentre si blinda la difesa con i soliti Bani e Dragusin, supportati da Winter e Vasquez. Un reparto che avrà l’appoggio di un nutrito centrocampo che punterà su Thorsby e Messias, entrambi reduci da ottime prestazioni, e su Frendrup.
L’Allenatore biellese ci ha ormai quasi abituato a ottime ed esaltanti prove contro le grandi. Anche questa volta, a parte i dettagli tecnico tattici, quello che conta sarà l’essere compatti, determinati, concentrati dal primo all’ultimo minuto. Quel fare blocco che lega ed esalta il gruppo nel pressing sugli avversari, con il supporto a metà campo di tutti i reparti, assicurandosi un buon controllo palla e veloci ripartenze in grado di mettere in difficoltà avversari sulla carta sicuramente più attrezzati. Cosa non facile con un avversario di qualità e in forma come il Milan di oggi.
Il Ferraris è pronto, con il solito pienone, a sostenere per tutti i novanta minuti più recupero gli undici grifoni. Genoa Milan è la sfida sicuramente clou della giornata, visto come il derby torinese abbia perso molto del fascino delle sfide di un tempo tra granata e bianconeri sotto la Mole. Anche se ogni derby animerà sempre speranze e passioni.