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Campionato 2022/23

Genoa Parma 3-3. Il pareggio non premia un Grifone pungente ma ingenuo.

È stata grande la delusione dei tifosi genoani   per il pareggio casalingo, ricco di emozioni con il Parma, in questa quarta di campionato.

Un match atteso che non ha tradito le aspettative tra due prime della classe in uno stadio con 20239 abbonati e 3914 biglietti venduti.

Un  pareggio, 3 a 3, dopo un primo tempo spumeggiante ed equilibrato, concluso sul 2-2, e un secondo tempo largamente dominato dal Grifone, avviato con il gol su rigore di Massimo Coda.

Vittoria che sembrava ormai in pugno, sfuggita nel finale sulle conseguenze di un corner che ha portato al tiro a fil di palo di Estevez all`89°.

La cosa da sottolineare è come Genoa in vantaggio si sia fatto infilare in contropiede da una squadra, ben messa in campo da Pecchia, che sembrava ormai stanca.

Un Genoa che ha sempre cercato le ripartenze con un Ekuban scatenato e un ottimo Gumundsson fino al finale in cui è stato espulso. Un fatto che pesa sul potenziale della squadra nella prossima sfida contro il Palermo.

Un risultato che ovviamente non compromette la corsa verso la serie A ma può sollevare qualche dubbio sulla gestione delle partite.

In un campionato che, come annunciato dallo stesso Blessin, si presenta molto più difficile del previsto.

Attualmente il Genoa si trova 5° in classifica con 8 punti grazie i con 2 vittorie e 2 pareggi.

Ecco le formazioni:

GENOA (4-3-3): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Pajac; Badelj, Frendrup, Jagiello; Gudmundsson, Coda, Ekuban.
Allenatore: Alexander Blessin.

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly, Circati, Romagnoli, Oosterwolde; Bernabé, Juric; Man, Vazquez, Mihaila; Inglese.
Allenatore: Fabio Pecchia.

PRIMO TEMPO

Primo tempo spumeggiante in cui non c`è stata tregua, con quattro gol, che sarebbero potuti essere molti di più portano le squadre all`intervallo in pareggio.
Molti stravolgimenti di fronte, sembrava di vedere una partita della Premiere League Inglese.
Parma che è stato molto aggressivo arrivando per primo ad avere occasioni pericolose, quasi a dominare i primi 15 minuti di gioco, con un certo predominio a metà campo.

Ma al 16′ il GENOA si sblocca. Alla prima vera occasione da gol, passa subito in vantaggio con Frendrup che riprende la palla dopo la traversa colpita da Jagiello, stoppa di petto, tira e segna l`1-0.

Ma c`è voluto poco per tornare al pareggio.
Da un rinvio della difesa, rovesciata di Mihaila dal limite, sulla traiettoria si inserisce abilmente Inglese che di testa devia facendo cambiare direzione alla palla spiazzando Martinez.

Un Martinez che viene nuovamente beffato dall`attaccante che porta in vantaggio i parmigiani con un secco tiro da fuori area deviato da Dragusin.

Il Genoa continua a creare bel gioco e finalmente arriva il pareggio con Hetfi, che, grazie al pressing di Coda, costringe Chichizola ad un`anticipo fortuito che arriva sui piedi del difensore che insacca per il 2-2.

Mentre la prima parte di partita ha visto un certo predominio degli emiliani, specie a centrocampo, gli ultimi minuti sono ricchi di occasioni per il grifone che non riesce però a trovare il vantaggio.

SECONDO TEMPO

il Genoa alla ricerca con foga il gol del vantaggio.

Gol che arriva al 50°: dopo una grande iniziativa del pungente Gudmundsson che viene steso in area. L`arbitro non ha dubbi e concede il rigore che il numero 9 realizza spiazzando il portiere.
Da qui in avanti la partita scende di tono anche se sono i rossoblù ad avere maggiore iniziativa e dinamismo che tengono in allarme la difesa avversaria.

Il Parma si affida prevalentemente a lanci lunghi per cercare di arrivare alla porta avversaria, ma il pressing genoano fa si che le occasioni avversarie siano poche e prevedibili.  Sorprendentemente, dopo diverse sostituzioni in entrambe le squadre, è arrivata la beffa.

A un minuto da 90°, su corner Mihaila, liscio di Tutino di testa, Estevez alle sue spalle la mette a fil di palo per il pareggio. Ma le sorprese non sono finite. Per evitare lo sviluppo di un`azione pericolosa del Parma, Gudmonsson viene di nuovo ammonito e il Genoa chiude la partita in dieci.

Un Genoa che, in molti frangenti della partita, è sembrato superiore agli avversari sul piano atletico e non solo. Non ha però saputo gestire un incontro che avrebbe meritato di aggiudicarsi ai punti.
Il campionato è lungo, quindi niente allarmismi.
In ogni caso occorre non ignorare alcuni segnali in merito a gestione della palla e pressing nei momenti chiave della partita.

“Bravi in costruzione, polli sui tre gol.” Questa è la sintesi di Mister Blessin a fine partita.
Certo non deluso dalla qualità e dall`impegno dei suoi ragazzi.

Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2010 nella redazione di Nuova Società. Interessi estesi dal sociale, alla divulgazione scientifica, con attenzione alla futurologia e al mondo del mistero con grande criticità.

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