Arriva al Ferraris il Toro dell’ex Juric, galvanizzato dal successo con il Napoli. Gilardino predica tenacia e compattezza per quella che ha definito una sfida gagliarda, quanto mai aperta, in cui punta su Retegui per ritornare a quella vittoria in casa che manca da novembre.
Per il Genoa si tratta della prima partita senza Dragusin, passato al Tottenham. Una cessione che ha creato malumori tra i tifosi che, in ogni caso, come di consueto assicureranno il sold out al Ferraris. La filosofia vincente del tecnico biellese è stata quella di esaltare il gruppo dando fiducia a spazio a tutti i componenti della rosa. Gilardino sa che sarà un girone di ritorno ancora più impegnativo e per questo serve la massima attenzione, fino all’ultimo secondo degli ormai abituali infiniti minuti finali, e grande lucidità nella gestione del gioco. Per Gila è importante stupire chiedendo il sostegno dei tifosi e, interrompendo la sua proverbiale pacatezza, ha fatto chiari cenni all’esigenze di mercato dichiarando con un sorriso: romperò le scatole.
Scrivo queste righe in viaggio verso Genova, in compagnia dell’editore Raimundo Navarro, su un treno dove, oltre ai genoani piemontesi, sono presenti numerosi tifosi granata speranzosi di fare bottino al Ferraris. Anche per loro di sicuro non sarà una sfida facile.