Nell’era dei social essere genoani fuori dall’Italia e’ certamente più semplice di anni or sono.
Si riesce ad essere aggiornati tranquillamente però è sempre bello ed interessante conoscere le storie di vita di chi, cuore rossoblu , vive l’ esperienza da genoano foresto.
Per cui come genoaniforesti.com abbiamo intervistato Tobia Salvai di “Genoani si resta” che vive in Scozia e per la precisione nella capitale Edimburgo.
Ciao Tobia raccontaci come un genoano sia arrivato in Scozia ad Edimburgo ?
sono arrivato 12 anni fa ad Edimburgo, avevo 23 anni ero all’ avventura e mi son fermato in questa splendida città.
Oggi ho 35 anni son sposato e lavoro come manager in un negozio di vini.
Sto benissimo mi piace la Scozia e mi considero anche in missione per il Genoa.
Come ci si sente da tifoso ?
In questa terra e’ ancora più bello essere genoano che in Italia.
Tutti pensano che io sia tifoso o del Milan o dell Inter o del Napoli o della Juve ed invece …quando gli dico: “tifo Genoa” tutti si incuriosiscono fanno domande sul club ed alla fine diventano simpatizzanti rossoblu.
In Scozia pochi sanno che il Genoa ha nove scudetti che e’ stato fondato dai britannici e che è la societa’ piu’ antica di Italia.
Ci sono altri tifosi genoani ad Edimburgo?
Ad Edimburgo non siamo in tanti e siamo tutti associati al Genoa UK di Londra.
Il Genoa UK ha un centinaio di iscritti e la maggioranza sono britannici con radici liguri o italiche.
Il momento storico che ha fatto conoscere il Genoa maggiormente da queste parti?
Sicuramente la mitica partita di Anfield del 1992 quando fummo la prima squadra italiana a vincere in casa del Liverpool con la doppietta dell uruguagio Pato Aguilera.
Come segui le partite del grifone ?
Le partite le guardo con un abbonamento televisivo tramite un portale.
Io da sempre seguo visceralmente il Genoa e non esiste un momento nel quale non pensi al grifone.
Parlaci di genoani si resta..
“Genoani si resta” e’ un podcast siamo un gruppo di genoani sparsi per il mondo.
E’ nato da un idea di Stefano Gaggero tifosissimo del Genoa che vive a Charlotte di Francesco Tallarico del club di Miami e di Matteo Cevasco del club di New York.
Siamo in contatto con genoani di tutto il mondo, si è così creato nel tempo un gruppo di ospiti, come me ,che han dato via in seguito ad una chat.
Da li’ poi e’ nato il club “genoani si resta”, con tanto di striscione allo stadio e come il “Genoa UK “tutti associati al coordinamento Genoa.
Un progetto dunque che unisce tutti i genoani fuori dall’Italia?
Fondamentalmente si ,e’ un modo per far si che, tutti i genoani foresti soli a seguire il Genoa, abbiano un luogo virtuale di ritrovo.
In seguito da “Genoani si resta” e’ nata le sezione Italia che e’ quella che seguiamo io ed il mio amico Enrico Barbieri da Barcellona.
Vi è anche la sezione “gold” ossia quella dove Stefano Gaggero, Andrea Moresi di radio music for peace e Carlo Danani di carlodanani.it intervistano tifosi vip del Genoa quali attori, registi ,scrittori,giornalisti.
La cosa che più ti piace di questo progetto ?
La chat.
Abbiamo una chat attiva 24 ore su 24 e’ un Genoa h 24, una bella famiglia rossoblu sempre a disposizione.
Quando mi sveglio la mattina ho i messaggi di chi tifa Genoa dall’altra parte del mondo e questo mi riempie di gioia.
Per il fuso orario mentre io dormivo un genoano nel mondo stava parlando di Genoa nella nostra chat e questo mi piace molto .
E’ socialmente un buon modo per comunicare ma anche unire.
Mi dicevi che fate riferimento a Genoa UK malgrado le distanze vi trovate ogni tanto?
Genoa uk e’ un club fondato da Luca Traverso soprattutto con italiani che vivono a Londra.
Nel regno unito la maggioranza degli italiani vivono a Londra
Da Edimburgo a volte si scende a Londra per ritrovarci magari intorno ad un barbecue a parlare del grifone.
Come Genoa UK organizziamo spesso raccolte di beneficienza facciamo molto gruppo.
A Londra a vedere le partite gli iscritti si ritrovano in un pub che si chiama “The Constitution ” .
Siamo un bel gruppo ci aiutiamo e questo è molto bello e ci aiuta a vivere la quotidianità di essere genoani e vivere all’estero.
Cosa ti manca dell Italia?
Mi manca la famiglia ovviamente ed andare al Ferraris.
Appena riesco a tornare a Genoa faccio certamente una scappata al campo d allenamento o al Ferraris se gioca in casa il Genoa.
Parlaci del calcio scozzese ? simpatizzi per qualche club locale in particolare?
in Scozia simpatizzo per gli Hibernians.
Nella capitale scozzese ci sono due squadre : Heart of Midlothian ed Hibernians.
L’ Hibernians e’ la squadra degli immigrati irlandesi mentre gli Hearts of Midlothian sono una squadra cosiddetta “royalist” ossia legata alla regina.
Io simpatizzo Hibernians per due motivi uno e’ personale: la prima casa qui l ho avuta a due passi dallo stadio degli Hibernians, nel quartiere leith.
Il secondo motivo e’ un motivo sociale in quanto essendo immigrato non posso che simpatizzare Hibernians per quanto detto sopra.
A livello di gemellaggio in Scozia con il Genoa non c e’ nulla ma so di un ultras dell Hibernians che va allo stadio spesso con la maglia dell” ottavo barbieri “uno storico gruppo di ultras rossoblu.
Giocatori scozzesi da segnalare?
Un giocatore scozzese da attenzionare e’ sicuramente Josh Doig del Verona.
Un terzino sinistro ex Hibernians molto forte.
Una altro bel giocatore è il centrocampista Billy Gilmour del Brighton l’attuale squadra di premier league allenata da Roberto De Zerbi.
il più conosciuto e’ Scott Francis McTominay che gioca attualmente nel Manchester United.
Dove vivi ad Edimburgo? Quali sono gli sport oltre al calcio che si praticano maggiormente?
Attualmente vivo fuori dal centro di Edimburgo e lavoro a dieci minuti dal cuore della città.
Capito spesso nel centro di Edimburgo ed ogni volta mi stupisco della bellezza di questo posto.
Per quanto riguarda lo sport in Scozia regnano Rugby e calcio.
Ad Edimburgo il principale sport e’ il rugby poi viene il calcio, mentre a Glasgow il calcio viene prima del rugby.
Le squadre più titolate della nazione sono notoriamente di Glasgow e sono i Celtic ed i Rangers.
Tornando al Genoa quando è stata la tua prima partita vista al Ferraris?
La mia prima partita che ho visto al Ferraris è stata Genoa- Palermo finita quattro ad uno per il Genoa.
Ero piccolo, ero con mio papa’ ,in famiglia siamo tutti genoani si può dire che la famiglia m’ ha tramandato la fede.
Ricordo che la partita era iniziata da dieci minuti ma non me ne ero neanche accorto.
Guardavo estasiato la gradinata nord coi suoi colori i suoi canti ed il suo calore.
Il Genoa che hai amato maggiormente?
Un Genoa che ho amato particolarmente è stato quello di Diego Alberto Milito e Thiago Motta che ci portò in Europa League ma oggi sono veramente affascinato dal Genoa attuale.
Giocatore preferito del Genoa di ieri e di oggi?
Dire “il principe” Milito e’ scontato e comunque a me piacciono molto i giocatori brutti e cattivi, sportivamente parlando.
Per cui dico l’ attuale allenatore del Toro Ivan Juric o il nostro centrocampista olandese Kevin Strootman.
D’ altronde era il ruolo nel quale giocavo da ragazzino.
Infine Tobia in merito al connubio Genoa Scozia vuoi aggiungere qualcosa?
Si, sui giocatori.
Ci sono stati alcuni giocatori che hanno indossato le maglie del Genoa e di squadre scozzesi.
Qui ad Edimburgo due giocatori ex rossoblu hanno messo le casacche degli Hibernians e degli Hearts of Midlothian.
Stephane Omeonga, ha giocato nell Hibernian, mentre Manuel David Milinkovic ha militato negli Hearts.
A Glasgow, per la precisione col Celtic , ci sono stati i nostri ex giocatori Diego Laxalt e Jules Olivier Ntcham.
