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Genoa

Il punto sulla B – quindicesima giornata

È la Reggina la regina di questa 15 giornata. La sua netta vittoria a Brescia rilancia ulteriormente le ambizioni di promozione diretta.
Gli amaranto consolidano il secondo posto (29 punti, a -tre dal Frosinone), con il miglior attacco (22 gol e 13 subiti), staccando il gruppone delle inseguitrici, che comprende quel Genoa,  fermo a 23, che precede di un solo punto il Sud Tirol.

In testa il Frosinone ha dovuto sudare sette camicie per pareggiare all’ultimo affondo, in pieno recupero, trascinato da un ottimo Insigne, contro l’ormai non più sorprendente Sud Tirol, (22 punti) prossimo avversario del Grifone al Ferraris. I tirolesi con un unico contropiede hanno rischiato di portar via l’intera posta ad una capolista che non si è mai arresa mostrando carattere e volontà  fino all’ultimo secondo di gioco.

 Bari , Parma , Ternana, ma anche lo stesso Cagliari (19 punti)  fino al Palermo (18 punti), hanno tutto il tempo per riprendere le loro ambizioni play off.

Tutte le squadre di questo esaltante campionato cadetto, mostrano combattività e l’incertezza domina in ogni pronostico. Un fatto evidente negli ultimi risultati di squadre come Perugia, Venezia, Pisa e Como che, dal fondo della classifica, stanno mostrando chiari segni di reazione.  È questa generale altalena di sorprese che consente al Genoa di mantenere ancora una posizione di tutto rispetto, nonostante il protrarsi della crisi (due soli punti e tre sconfitte in cinque partite).

A parte le due di vetta il resto è tutto raggruppato in pochi punti, un campionato in cui emerge evidente un livellamento non certo al ribasso, legato anche al valore di tanti allenatori che sanno abilmente sfruttare ed esaltare le spesso modeste risorse tecniche a disposizione, riuscendo e prendere le misure di avversari anche se sulla carta tecnicamente superiori.  Una circostanza che si è riproposta al Ferraris con la prima sconfitta casalinga del Genoa contro il Cittadella, per quella che era ritenuta la seconda delle tre partite sulla carta agevoli per il rilancio del Grifone di Mr Blessin.

Certo c’è ancora tempo, anche se quello che stanno mostrando Reggina (con l’ex genoano Hernani migliore in campo e uomo chiave per la squadra) e Frosinone, per intensità e determinazione nel gioco, e soprattutto nel saper superare momenti di difficoltà, le pone al momento come maggiori favorite per la promozione diretta in A.

Da registrare il secondo successo consecutivo che rilancia il Modena, facendo fare ai canarini un bel balzo che li allontana dal fondo della classifica.

Questo mentre l’ambizioso Bari pareggia con il Pisa, sentendo forse la mancanza del capocannoniere Walid Cheddira (9 gol), attaccante della nazionale marocchina.

Come spesso accade per le nobili decadute dalla A, Spal, Venezia e Cagliari, il quadro permane quanto mai ostico, anche se nulla è ancora compromesso in un campionato davvero avvincente e mai scontato.

Al momento la maggiore sorpresa riguarda proprio la corazzata Genoa che non riesce ancora ad imporsi e pungere, nonostante un livello tecnico che vanta un parco giocatori invidiabile. Una squadra di cui sembra che gli avversari abbiano ormai preso le misure, concedendo uno sterile controllo del campo per poi colpire con rapidi contropiedi. Ovvio che la messa in discussione della guida tecnica stia avvelenando tutto l’ambiente e quella coesione ritenuta da tutti fondamentale. Vedi scene di nervosismo tra i giocatori più rappresentativi dell’undici del grifone e l’irritante comportamento di figure che dovrebbero essere chiave per l’attacco come il nazionale rumeno George Puscas e Mattia Aramu di cui si è in eterna attesa di una svolta che gli consenta di esprimere tutto il suo talento anche con casacca rossoblù.

Al momento le più tenaci e attrezzate avversarie, da cui il grifone si dovrebbe guardare, sembrano Bari e Parma. In un campionato in cui è sulla carta facile recuperare, ma occorre fare conti con l’aumento del numero delle contendenti. Un discorso che, a meno di sorprese, dovrebbe trascinarsi e caratterizzare tutto il torneo.

Da segnalare come nei commenti da Parma venga visto opportunisticamente in modo negativo,  il possibile esonero  di Blessin come dire  “chi arriverà su quella panchina, con quel fior di giocatori, farà certamente meglio”. Ovvio, si tratta di opinioni.  Intanto se lo scontro di diretto tra Reggina e Frosinone fosse a favore dei ciociari, una  auspicata vittoria genoana con i Sud Tirol, porterebbe il distacco a soli tre punti dalla seconda.  Basta calma e determinazione per tornare in alto. Ma il clima sempre più turbolento che si respira nel mondo genoano rappresenta il peggior pericolo verso una sua ripresa.


Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2010 nella redazione di Nuova Società. Interessi estesi dal sociale, alla divulgazione scientifica, con attenzione alla futurologia e al mondo del mistero con grande criticità.

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