Ballardini, schiera la formazione ” titolare ” riproponendo Radovanovic al centro della difesa. La partita inizia a ritmi altissimi, la Lazio, sente odore di Champions ed in 5 minuti, i primi, Perin è chiamato a rispondere 3 volte, presente! La Lazio bombardando da ogni lato continua nella pressione! Al 30° Correa entra in area, Radovanovic va per rinviare ma il rimpallo sbatte sul Laziale e si infila in rete 1-0 . Al 43° un fallo leggero di Radovanovic su Immobile, porta al rigore e al 2-0 della Lazio. Siglato dallo stesso Immobile.
Ballardini reagisce, a inizio secondo tempo con tre cambi, entrano Ghiglione, Pjiaca e Scamacca escono Radovanovic, Zajc e Destro.
2° minuto, Ghiglione sfugge nel centrocampo avversario, cerca l’assist per Scamacca al centro aerea, ma viene anticipato da Marusic, che mette nella propria porta. 2-1 Sembra riaperta !
Invece la Lazio, un minuto dopo su lancio di Immobile in verticale, trova Luis Alberto il quale con un tiro a giro sorprende Perin 3-1. Non è finita Luis Alberto, 8 minuti dopo trova Correa lesto a fare il 4-1.
Il Genoa, sembra tramortito, al 76° La Lazio si distende, Immobile sempre Lui, arriva a tu per tu con Perin, il portiere rossoblu fa un miracolo.
La Lazio, in controllo commette un errore, viene atterrato Badelj, in area da Cataldi, rigore! Si presenta Scamacca e sigla il 4-2. Lo stesso“ Badelj un minuto dopo lancia Shomurodov, con il sinistro trafigge il portiere avversario. 4-3 .
Tutto questo a 10 minuti dalla fine, il Genoa spinge, diventa clamorosamente un assedio rossoblù. Scamacca ha ancora un pallone d’oro sui piedi, non ha il guizzo decisivo e la partita si spegne.
Un Genoa, dai vari volti, plasmato più volte, dal tecnico, non c’è tempo però, bisogna concentrarsi sulla prossima partita, quando il Sassuolo arriva al Tempio.
I ragazzi oggi, hanno dimostrato di non perdersi mai, di lottare anche quando, chiunque si sarebbe arreso. Siamo bravi a sfruttare gli errori avversari, non riusciamo a limitare i nostri. Avanti con cattiveria e determinazione!