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Calcio Argentino

Luca Langoni: l’umile e feroce goleador che fa sognare il Boca e ha segnato più gol di Haaland

Luca Daniel Langoni è nato a Laferrere, provincia di Buenos Aires, il 9 febbraio 2002. I suoi genitori, Rodrigo e Jacqueline, lo hanno chiamato così in onore del leader italiano della banda rivoluzionaria di rock argentino “Sumo”, Luca Prodan.

Ha iniziato a giocare a calcio all’età di quattro anni, nel club Central Norte del suo quartiere con suo fratello Rodrigo.

Il gioiello del Boca è da sempre molto legato alla famiglia ed, il suo nome e quello degli altri tre fratelli, Rodrigo Franco e Julieta, li ha tatuati sul petto.


All’età di sette anni, uno scout lo portò al Boca Juniors.

Era il 2009 e la prima partita che Luca giocò fu contro gli All Boys.
Da allora, non ha smesso di fare la differenza grazie alla sua velocità e dedizione totale agli allenamenti.

Come tutti i ragazzini del settore giovanile faceva il raccattapalle alla Bombonera e all’età di quindici anni ebbe il piacere di farsi fotografare con qualcuno che all’epoca era il suo idolo e invece oggi è il suo compagno di squadra :Dario el Pipa Benedetto.

Marcatore nelle serie minori, nelle riserve e anche in prima divisione, ha un record maggiore di quello del fenomeno norvegese Erling Haaland.

l’attaccante, ex Bryne,Molde,Salisburgo, Borussia Dortmund ed ora Manchester City, nelle sue prime stagioni in prima divisione ha giocato più di 30 partite e segnato 6 gol.

Luca Langoni in sole sedici partite ha fatto sei goal.

E, se si considerano solo quelli in cui ha iniziato la partita da titolare, ha segnato addirittura sei gol in otto partite.

Quello che oggi è il miglior goleador del Boca, non è da tanto che gioca in massima serie Argentina.

Fino ad un anno fa non faceva nemmeno il calciatore professionista.

A dicembre 2021 Luca firma il suo primo contratto, per quattro anni con il Club.


Il ragazzo s’ allena da sempre in maniera pazzesca e il diciannove giugno 2022 ha esordito all’età di diciannove anni con la maglia del Boca contro il Barracas Central.

Entrò al minuto quarantadue sostituendo il colombiano Sebastián Villa e indossando la maglia numero quarantuno.

Per fortuna quel giorno i suoi genitori erano  in campo e han potuto vederlo esordire dopo tanti anni di fatica e duri sacrifici.


Molto Felici anche i suoi amici di infanzia del paese natio Laferrere che gli hanno fatto anche un ricevimento d’onore.

Il momento d’oro per il ragazzo di Laferrere è arrivato il 28 agosto 2022, nella sedicesima giornata della Lega Argentina di Calcio Professionistico.

Quel giorno, il Boca ha ricevuto il leader del torneo a La Bombonera: l’ Atlético de Tucumán.

Il giovane Langoni è entrato al minuto numero venticinque della ripresa, sostituendo Oscar Romero.

Solo sette minuti dopo essere entrato, ha segnato il pareggio dell uno ad uno e solo tre minuti dopo, ha segnato il due a uno che darà la vittoria agli Xeneizes, contro il leader del torneo.

I gol del giovane Langoni hanno colto di sorpresa tutto il calcio argentino, tranne un idolo assoluto del Boca: Juan Román Riquelme.

Quando poche partite prima della notte da sogno di Langoni, al vicepresidente del Boca è stato chiesto se avrebbe portato rinforzi perché due degli attaccanti chiave della squadra (Sebastián Villa ed
Exequiel Zeballos) si erano infortunati, Riquelme ha detto che il Boca era tranquillo perchè aveva Langoni e Morales, tra i suoi giovani attaccanti di riserva.

Al momento Langoni ha giocato 816 minuti in prima divisione, in diciassette partite (otto da titolare) e ha segnato sei gol e un assist. Un record sia per il Boca Juniors che per il calcio argentino.

Il 23 settembre gli Xeneizes sono stati ospiti del Godoy Cruz a Mendoza.

In una partita contro una squadra tutta chiusa in difesa il Boca ha faticato ad esprimersi non riuscendo a trovare il corridoio giusto per infilare il Godoy Cruz.

Luca Langoni ci ha messo quaranta minuti per segnare l unico gol della partita, suggellando la vittoria della sua squadra.

Ma quel giorno sarebbe successo anche qualcosa che minacciava di portarlo fuori dal campo per lungo tempo: un forte colpo gli aveva compromesso la caviglia, ma lui ha continuato a giocare. Alla fine del gioco, il medico di Boca Juniors, il dottor Batista, ha pubblicato una foto di come era ridotta la caviglia di Langoni.

L’aspetto della caviglia ricordava la storia di Diego Maradona ai Mondiali di Italia 1990.

Sul lato tecnico Langoni è destrorso, gioca anche da esterno di destra o di sinistra.

Una delle caratteristiche che contraddistingue Langoni è la sua enorme velocità e ferocità.

Combatte allo stesso modo del suo compagno di squadra l aggressivo colombiano Sebastián Villa e ha sempre dovuto competere con un altro dei gioielli delle giovanili degli Xeneizes che oggi è infortunato ossia Exequiel El Changuito Zeballos.


Vivo a Firenze. Sono appassionato di calcio e di tutto ciò che ruota intorno al pallone,ben oltre la mera cronaca sportiva . Sono papà di due bambini. Gioco da sempre a calcio e ho un innata ammirazione per chi non si arrende al conformismo.

3 Comments

3 Comments

  1. Carmine

    Ottobre 17, 2022 at 11:43 am

    Grazie, sono contento di questo tuo intervento, bello. Perché non lo consigli ad una squadra di serie A? Magari a Giuntoli del Napoli che é stracotto per i giovani talenti. Ti abbraccio Carmine

    • Flavio Ciasca

      Ottobre 17, 2022 at 11:49 am

      Giuntoli e’ talmente bravo che gia’ conoscera’ il giovane Langoni.
      grazie Carmine un abbraccione a te e signora

  2. Sol

    Ottobre 17, 2022 at 6:02 pm

    Grande Flavio 👏👏

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