Per il trentasettenne Olivier Giroud quella parata nel convulso finale di Genoa Milan sarà sicuramente un ricordo originale e divertente, in una carriera già piena già di prestigiose perle per il nazionale dei bleus. Un portiere improvvisato che ha salvato il risultato anche in un ruolo per lui anomalo.
Per i tifosi del Genoa si è invece trattata di una brutta pagina in questa ottava giornata che, oltre al tocco di mano non rilevato sul gol di Pulisic (con nuove polemiche per il Var fantasma con le sue immagini poco chiare), ha visto il portiere Mike Maignan travolgere e colpire in modo davvero pericoloso Ekuban, lanciato verso l’area nel recupero. Parliamo di una ginocchiata alla gola. Il portiere francese del diavolo nato in Guayana (cresciuto nel PSG e con il Lille vincitore della Coppa UEFA nel 2021), che riteniamo preda di una deprecabile foga di gioco non legata alla volontà di far del male, è stato ovviamente espulso, anche se solo dopo ricorso Var. E’ in ogni caso evidente che il fallo sia stato caratterizzato da una condotta pericolosa. Brutti episodi in una partita, con oltre un quarto d’ora di recupero, giocata dal Genoa con pathos e grinta fino all’ultimo secondo, che ha entusiasmato ogni tifoso orgoglioso di prove simili, anche quando finiscono senza punti in modo a dir poco discutibile. Ora giusto protestare, ma l’importante è prendere atto della propria forza (crescente) e guardare avanti alle prossime sfide sempre impegnative per gli uomini di Gilardino.
Ma le sorprese non sono finite. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha ritenuto il rosso a Maignan conseguenza di “grave fallo di gioco”, non riconoscendo alcuna condotta violenta. Il portiere quindi salterà solo una giornata, ovvero la prossima sfida con la Juventus, insieme a Theo Hernandez (già diffidato). Pare evidente che a Maignan sia andata molto bene perché per quell’entrata alla gola, che avrebbe potuto procurare serie conseguenze per l’attaccante del Grifone, una giornata appare poco rispetto a quanto si registra ordinariamente nella giustizia sportiva in casi simili.
Se n’è parlato e se ne continuerà a parlare, come per la discussa rete milanista viziata da un fallo di mano non rilevato e non chiarito dal Var.
Le decisioni della giustizia sportiva per l’ottava giornata, hanno visto comminare un ammenda di 7.000 euro al Genoa per lancio nel secondo tempo sul terreno di gioco di oggetti di diversa natura. Ammende per motivi simili anche al Torino (5mila euro) e alla Juventus (3mila). Infine segnaliamo i 10mila euro e un turno di squalifica per il fumantino Maurizio Sarri per avere “al 40’ del secondo tempo, uscendo dall’aria tecnica, protestato rivolgendo al Direttore di gara un’espressione irriguardosa in Lazio Atalanta finita 3-2.
