Napoli Genoa. Per Mazzarri sfida senza appelli. Gila: “partita complicata ma abbiamo entusiasmo e determinazione”
“Quando avremo il pallone dovremo cercare giocatori di maggiore qualità e pulire la prima palla in uscita, per limitare le loro qualità tecniche. Occorre trovare Goodmundsson da ogni posizione” Così Gilardino è entrato nei dettagli tecnici per la sfida, definita complicata, contro un Napoli che, pur attraversando un momento difficile, ha giocatori forti, esperti di alta qualità tecnica.
Quante cose sono cambiate da quel Genoa Napoli di settembre 2023. Una partita che i favoriti Campioni d’Italia, allenati da Rudi Garcia, riuscirono solo nel finale a recupere i due gol segnati da un grifone che confermava il suo ottimo rendimento contro le big. Un Napoli in crisi (un punto e nessun gol in cinque trasferte) che, oltre allenatore, ha avuto diversi nuovi arrivi, in attesa di conferma e di ruolo , tra i quali il poco impiegato e strapagato danese Lindstrom, che dovrebbe essere in campo dal primo minuto, forse insieme al belga, ex Verona, Cyril Ngonge (autore di due gol nello spareggio-salvezza tra Verona e Spezia) o all’appena arrivato ex Sassuolo-Fulham Adama Traoré. E Osimhen? L’ex Lille, reduce dalla finale di Coppa d’Africa persa dalla Nigeria contro la Costa d’Avorio non ci sarà.
Una sfida impegnativa per il Genoa che affronterà una squadra che, pur sembrando un eterno cantiere, sarà molto agguerrita, alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta contro il Milan. Al Genoa non mancherà entusiasmo e determinazione, assicura Gilardino, per ripartire dopo una sconfitta in cui i rossoblù non hanno mai smesso di lottare uscendo con l’applauso convinto del Ferraris. Servirà determinazione, compattezza difensiva e coraggio quando si ha la palla, così il grifone al Maradona cercherà di imbrigliare e colpire una compagine, tutta votata all’attacco, che ha mostrato spesso evidenti lacune in difesa. Non a caso è stato serrato il recente corteggiamento napoletano per Dragusin.
“Abbiamo tutte le potenzialità per far bene” ha affermato Gila, ribadendo l’importanza dello spirito di sacrificio insieme alla passione, l’amore e l’entusiasmo dei tifosi che non è mai mancato.
L’allenatore biellese, con contratto a fine giugno, comincia a essere oggetto di desiderio di diverse squadre e delle inevitabili voci del web.
Per Mazzarri quella con il Genoa è una sfida che non non si può sbagliare a contro una squadra che, l’allenatore toscano, ha definito ostica Questo mentre non si fermano i complimenti per come Gilardino sia è imposto con grande umiltà, riuscendo ad esaltare il gruppo e inserire i nuovi arrivati facendo parlare soprattutto i risultati. Un gruppo scevro da polemiche in cui pesa la crescita di giocatori come Malinovski, mentre si attende molto dal talento portoghese Vitinho che ha mostrato sprazzi di ottima visione di gioco e importanti spunti nei pochi minuti in cui è stato impiegato.
De Winter , con Bani e Vasquez in difesa dovranno contrastare un attacco azzurro che si preannuncia alquanto intenso. Molto dipenderà dalle sfide a centrocampo e dagli spazi che in contropiede il grifone potrà sfruttare, cercando un Retegui a caccia di gol al Maradona.
Una partita aperta in cui si attendono le invenzioni di Godmundsoon da una parte e quelle di Kwaratskhelia dall’altra per portare quella genialità e fantasia che entusiasma gli appassionati del buon calcio spesso annoiati da sempre più frequenti tatticismi esasperati. Non a caso Gila ha sollecitato la squadra, proprio nei confronti dell’islandese, l’importanza di “trovarlo e metterlo in moto” da ogni posizione.