Connect with us

Genoa

Scudetto 2023-2024. Inter e Juve favorite dai bookmakers, ma sarà poi così? Occhio alle sorprese.

C’è grande attesa per questo campionato 2023-24. Il campionato che vede tante squadre rinnovate che aspettano conferme dal campo. Un campionato estenuante dai recuperi infiniti (c’era una volta la zona Cesarini) dalle panchine allungate e dai tecnici diventati sempre più determinanti. Un campionato che parte mentre sono ancora nel vivo le trattative del calciomercato.  Ma vediamo le previsioni attraverso una breve panoramica.

La media delle quote dei bookmaker per lo scudetto vedono l’Inter nettamente favorita davanti a Juve e Napoli.  Certo i neroazzurri, finalisti della Coppa dei Campioni e terzi in campionato, si sono rafforzati in ogni reparto, ma le incognite permangono per i troppi cambiamenti che aspettano conferme dal campo.  La vera campagna acquisti l’ha fatto Il Napoli rifiutando offerte stratosferiche per  i due gioielli Osimhen e Kvaratskelia, con buoni innesti che dovrebbero  compensare la partenza di un vero talento come il coreano Kim , passato al Bayern Monaco.  Spesso non essere favoriti è un vantaggio, ma confermarsi campioni, cambiando allenatore, (per quanto Rudy Garcia, ex tecnico del Lille e della Roma, abbia tutte le carte per far bene anche in azzurro), non è compito facile. Juve e Milan sono sempre in agguato ma, come per quasi tutte le squadre, vi è da verificare l’effettiva efficacia e armonia che si creerà con i nuovi innesti.

I bianconeri saranno certo favoriti dal fatto di potersi completamente concentrare sul campionato, essendo esclusi dalle coppe, e non si tratta di un vantaggio da poco.  L’arrivo di Spalletti in nazionale ha contribuito a riconfermare il discusso Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera, quando molti tifosi speravano in un suo passaggio alla guida degli azzurri.

Pochi prendono in considerazione il potenziale della Lazio di Sarri, da anni in costante crescita, e che quest’anno vedrà il suo centrocampo supportato dall’ex Genoa Nicolò Rovella. Sulle aquile vi è però sempre l’incognita dei contrasti che periodicamente insorgono tra due personaggi fumantini come Sarri e Lotito. La Roma di Josè Mourinho resta in agguato ma attende rinforzi in attacco.


Altra squadra sorpresa potrebbe essere l’Atalanta di Gasperini che si è rinnovata con un ottima campagna acquisti e sta vivendo un momento di grande fiducia entusiasmo per i nuovi innesti, mentre resta nel vivo la trattativa che dovrebbe portare Duvan Zapata in giallorosso.

Da tenere d’occhio la Fiorentina guidata da Vincenzo Italiano, capace di esprimere un bel gioco che, per fare il definitivo salto di qualità , dovrebbe acquisire maggiore concretezza e continuità.

L’importante campagna acquisti del Genoa vede il grifone a tutti gli effetti potersi collocare a metà classifica insieme a Udinese e Torino, anche se Alberto Gilardino continua a predicare prudenza e  pragmatismo, ribadendo come l’obiettivo sia  quello della salvezza. Per l’allenatore biellese è importante tenere i piedi per terra in un campionato lungo, in cui la vera forza sarà quella di saper superare i momenti critici, sapendo che i giochi si faranno all’ultima giornata.


Per il resto si attende la conferma da un Monza che l’anno scorso è stata una vera rivelazione ma che è reduce da un mercato non entusiasmante. Empoli, Bologna e Cagliari si collocano come mine vaganti capaci di sorprese ai danni delle squadre più blasonate. Occhi come al solito puntati su Claudio Ranieri un vero maestro non solo di tecnica ma anche di valori ben oltre il bon ton che attende nuovi rinforzi per un attacco ancor più pungente del suo Casteddu.

Restano Lecce, Salernitana, Frosinone e Verona (che sarà allenato dall’esperto cinquantanovenne   Marco Baroni protagonista di un continuo tourbillon di panchine) la forza parte di queste compagini parte dalla combattuta salvezza ottenuta nella passata stagione con grinta e determinazione, nonostante budget limitati e difficoltà.


Intanto la discussa  Saudi League fa sempre più sentire il suo peso con le sue dirette e i suoi miliardi. L’ultima sirena riguarda il Papu Gomez. L’ex bandiera atalantina è pronta a chiudere il contratto con il Siviglia per giocare nel calcio dei danarosi emiri, nuova sponda per tante ex stelle, fonte di levitazione di costi e di un possibile depauperamento del calcio europeo che dovrebbe essere maggiormente spinto ad esaltare la ricerca di giovani di qualità.

 

Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2010 nella redazione di Nuova Società. Interessi estesi dal sociale, alla divulgazione scientifica, con attenzione alla futurologia e al mondo del mistero con grande criticità.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *