Partiamo dall’accorto Cagliari che al Ferraris ha imbrigliato un buon Genoa.
Un pareggio interno del Genoa che certo non ridimensiona le ambizioni di un grifone, che resta nel plotone di testa, e da ossigeno agli accorti isolani reduci da due sconfitte interne.
Un incontro in cui il gioco è ristagnato molto a centrocampo, per un pressing alto di entrambe le squadre. Le occasioni sono state tutte del Genoa , ma i suoi puntero (Coda) hanno mancato del giusto cinismo. Il Cagliari non ha praticamente mai impensierito Martinez, a parte due spunti di Lapadula e Nandez. Tra le cose più belle della partita le percussioni di Albert Gudmundsson e l’efficace azione a metà campo di Strootman, sia come filtro che nell’impostazione del gioco, davanti a un ottimo reparto difensivo che ha praticamente annullato il lavoro di Martinez.
Un Aramu sottotono, che avrebbe dovuto illuminare il gioco, e gli errori degli attaccanti sono le chiavi di lettura di questa mancata vittoria. Al 84, con la gradinata nord che invoca il gol, c’è un’occasione per Coda, ma Radunovic manda in angolo. Il Cagliari non si chiude. I fischi accolgono l’ex Pavoletti. Nel finale sembra che le squadre non vogliano farsi male e il Cagliari controlla contento del pareggio.
Il Genoa si è impegnato e avrebbe meritato la vittoria ma non è sembrato brillante e pressante in attacco come nelle migliori occasioni.
Serie B. Classifica senza mattatrici
Tutte le favorite, oltre al Genoa, vanno incontro a sorprese, anche se emerge il buon momento di Reggina e soprattutto del concreto Bari di Michele Mignani. Non gira come previsto il quotato Palermo (sconfitto 3 a 0 dalla Ternana) e il Venezia, sconfitto in casa dai lanciatissimi galletti. Frena il Brescia, prossimo avversario del Genoa al Ferraris, che non va oltre il pareggio in casa con il Cittadella. Un solo punto anche per il Parma nell’incontro a reti bianche a Pisa mentre la poco considerata Ternana è a un passo dalla vetta.
In ogni caso la classifica è ancora molto corta e i giochi restano aperti in un campionato in cui abbondano pareggi e sorprese. Questo in attesa di quella auspicata progressione che porterebbe il Grifone molto avanti.
Bari , Reggina , Brescia e Parma, oltre al quotatissimo Genoa, sono le candidate per la promozione. Il viaggio è ancora lungo e pieno di insidie per tutti. Un campionato, quello cadetto , in cui mai nulla è scontato, specie quando le candidate alla Serie A sono diverse e agguerrite. Bastano due o tre vittorie o sconfitte consecutive per ribaltare ogni pronostico.