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Genoa

Solo un punto a Modena, passando da una possibile vittoria al rischio di perdere.

Partita sottotono da parte di un grifone che, nonostante il fortuito vantaggio firmato Dragusin al 5’ su calcio d’angolo, prima si fa recuperare al 32’ da Strizzolo, che colclude un’azione iniziata da Poli, e poi va sotto con un’autorete di Puscas su calcio di punizione. Recupera nel finale con Bani, su assist di Coda entrato al 65’.
Padroni di casa che sono sembrati più determinati e veloci e padroni rispetto ad un Genoa macchinoso nel creare azioni nella metà campo avversaria.

FORMAZIONI

MODENA (4-3-2-1): Gagno – Oukhadda, Cittadini, Silvestri, Ponsi – Magnino, Gerli, Poli – Falcinelli, Tremolada – Strizzolo
GENOA (4-3-2-1): Martinez – Sabelli, Bani, Dragusin, Boci – Frendrup, Badelj, Sturaro – Gudmundsson, Aramu – Puscas.

PRIMO TEMPO

Gilardino schiera dal primo minuto il giovane classe 20O3  Brayan Boci che, nonostante la buona partita, è costretto a lasciare il campo al 37’ per infortunio.
Modena che parte aggressivo, comandando il gioco, lasciando al grifone poco spazio, pur senza mai impensierirlo.
5′ minuto. Alla prima occasione su calcio d’angolo i rossoblù vanno in vantaggio con un fortuito gol di Dragusin che anticipa Gagno colpendo il pallone con la schiena. Fortuito si, ma il difensore è al posto giusto al momento giusto.
I canarini rimangono padroni del gioco e solo l’ ottima difesa  genoana blocca tutti i tentativi offesivi.
Il pareggio arriva al 32’ con Strizzolo.
L’attaccante conclude a rete un’azione iniziata da Poli, battendo Martinez con un preciso sinistro a incrociare.
Primo tempo finisce sull’ 1-1 con un Genoa che soffre il gioco di Mister Tesser.

SECONDO TEMPO

Continua il predominio del Modena che, dopo pochi minuti, trovano il vantaggio grazie ad una punizione di Tremolada deviata nella porta sbagliata da Puscas al 56’.
Il Genoa tenta la reazione con il solito Gudmounsoon che, su contropiede, viene fermato fallosamente da Oukhadda che viene espulso.
Con l’uomo in più, e la stanchezza che si fa sentire, il Grifone finalmente riesce a creare azioni in area avversaria con più costanza.
Il più in palla è Aramu che su punizione centra Ionita e poi conclude da fuori con un pericolosissimo tiro al 69’ parato da Gagno.
Negli ultimi venti minuti, con l’ingresso di Coda e Yancin, attua il forcing per arrivare al pareggio.
Proprio Coda, da poco entrato, prende il palo al 79’.
E’ ancora lui all’ 84’ a servire un’ottimo assist a Bani che di testa pareggia.
Nel finale di partita, Aramu, il migliore in campo nelle file rossoblù, è andato vicino al gol del vantaggio.

La vivacità e la determinazione  del numero dieci del Genoa è certamente una delle notizie migliori che arriva da una trasferta non esaltante ma che consolida il secondo posto del Grifone.
Genoa che nonostante l’uomo in più per quasi quaranta minuti, riesce solo a strappare un punticino all’ ottimo e agguerrito Modena di Tesser.
Nonostante il pareggio, rimane il distacco di tre punti da Bari e Sudtirol.

Sono nato a Lecco e ho 33 anni. Sono un appassionato di informatica e grafica, interessato a tutte le novità del settore tech. Ovviamente amo e seguo il gioco del calcio con passione e sportività. Vivo a Torino. L’altra mia passione sono i cani e gli animali in genere.

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