Mister Alexander Blessin, dopo l esordio vittorioso in coppa italia contro il Benevento, inizia il campionato a Venezia contro i lagunari partendo con le sue due maggiori certezze ossia pressing alto ed il modulo quattro quattro due.
L’unico dubbio nella formazione del Genoa riguardava la punta da affiancare al bomber Massimo Coda e la scelta e’ ricaduta sul ghanese Caleb Ekuban.
Per cui il Genoa parte con Martinez tra i pali ,i quattro di difesa sono: sulle fasce Hefti e Pajac e nel mezzo Dragusin e Bani ,a centrocampo sulle fasce Portanova e Albert e nel mezzo Badelj e Frendrup ,infine i terminali offensivi sono Coda e Ekuban.
Curva del Genoa stracolma di tifosi, passione rossoblu alle stelle e grande coreografia come sempre.
Il Venezia del mister croato Ivan Javorcic si schiera a quattro dietro, a tre a centrocampo , s affrontano due squadre aggressive che vorrebbero sempre dominare il gioco.
L’arbitro e’ l’ internazionale Massimiliano Irrati da Pistoia.
La cronaca: al quarto minuto angolo di Albert che mette in difficolta’ il portiere lagunare Joronen.
Al minuto quindici dalla destra cross forte di Manolo Portanova ed Ekubal nel mezzo da pochi passi dalla porta lagunare mette alto.
Al minuto sedici Ceccaroni capitano del Venezia rinvia male e bomber Coda spara a botta sicura, ma il suo destro viene deviato in corner fortunosamente dalla difesa veneta.
Al diciottesimo spizzata di testa del bomber Coda per Ekubal che,solo davanti al portiere Joronen, si fa deviare il tiro in angolo dallo stesso.
Sul calcio d angolo seguente Badelj spara alto da fuori area.
Primi venti minuti a senso unico pressing, possesso palla, iniziative e palle goal solo del Genoa ma ancora zero a zero.
Primo squillo del Venezia al minuto ventuno, punizione dalla destra, testa di Ceccaroni ,centrale del Venezia, ma ottima risposta del portiere spagnolo Martinez.
Al minuto ventitre , cross del terzino veneto Haps dalla sinistra, su precedente errore di Badelj a centrocampo,ma la punta Pierini del Venezia arriva in ritardo.
Al minuto ventotto e ventinove torna fuori il Genoa con Frendrup che, sfiora il palo due volte ,con due tiri su due azioni diverse
Al minuto trenta corner Genoa e di testa Mattia Bani mette alto da pochi passi.
Al trentasettesimo goal meritatissimo del Genoa con Manolo Portanova il numero 90 rossoblu.
Il goal arriva dopo una punizione a favore del Venezia ,vicino all’ area Genoana, battuta male ,la palla arriva a Badelj che, con un colpo di genio, lancia in contropiede Manolo Portanova il quale fa 30 metri col pallone poi scarta il portiere del Venezia e deposita lo stesso nella porta veneta.
Goal del Genoa meritatissimo del giocatore piu’ talentuoso in campo oggi.
Al minuto quarantadue Coda viene anticipato di poco e sfiora il due a zero.
Finisce il primo tempo al Penzo di Venezia con il meritatissimo vantaggio di uno a zero per il Genoa con goal di Manolo Portanova migliore in campo mentre indietro risulta l esterno croato Pajac.
Il Genoa riparte il secondo tempo con i medesimi giocatori in campo.
Al minuto 54 tiro di Pierini dal limite su errore della difesa del Genoa che si apre e para con sicurezza Martinez.
Sul calcio d angolo seguente ,palla goal Venezia ,con Johnsen ,che mette fuori da due passi ,a porta vuota.
Il Venezia e’partito forte nel secondo tempo maggior garra e pressing mentre nel Genoa e’ calato qualche giocatore tipo Portanova Hefti ed Ekubal.
Al cinquantottesimo ammonizione al veneziano Zampano per fallaccio su Albert e in seguito altra ammonizione al veneziano Busio per fallo su Ekubal.
Al sessantatreesimo Portanova si trova solo davanti al portiere veneto Joronen ma sbaglia tirandogli addosso e l occasione del due a zero svanisce.
Goal sbagliato goal subito, una delle regole del calcio, dunque, al minuto 66 ,fallo inutile al limite dell area genoana di Pajac, botta di Pierini , il portiere genoano Martinez non trattiene la palla che finisce nei piedi dell esterno veneto Johnsen il quale firma facilmente l uno ad uno.
Immediata reazione rossoblu ,Albert tira a botta sicura ma Joronen e’ superbo e para.
Cambio Genoa, entrano Güven Yalçın e Kevin Yeboah per Portanova ed Ekubal calati decisamente fisicamente.
Al minuto settantasette bella discesa di Yalcin poi Badelj in posizione centrale dal limite dell’ area tira fuori.
Altri due cambi al minuto ottantuno Genoa Jagiello ed Ilsanker per Coda e Frendrup.
Al minuto ottantadue Mattia Bani sfiora la traversa di testa su corner.
Quattro minuti dopo Kevin Yeboah prende l’ascensore e, di testa, su cross di Albert, va a gonfiare la rete del Venezia per un due ad uno meritatissimo a favore del Genoa.
Il finale e’ da incubo ,ma a lieto fine.
L’arbitro Irrati concede quattro minuti di recupero nei quali succede di tutto.
Al minuto novantuno il portiere genoano Martinez salva sul tiro forte e ravvicinato del Veneziano Johnsen.
All ultimo secondo di recupero goal del Venezia carambolesco, fortunatamente irregolare, prima concesso, ma in seguito annullato giustamente grazie al VAR.
Finisce due ad uno per il Genoa con un finale denso d’ emozioni ma indubbiamente meritato.
Si puo’ dire d aver visto un bel Grifone, la squadra sta bene fisicamente, tatticamente e sposa totalmente l’ idea di calcio di mister Blessin.
Oggi la differenza l han fatta anche il talento di Portanova e Albert, a mio parere migliori in campo, ma anche i subentrati, Kevin Yeboah su tutti, han fatto molto bene, mentre indietro sono il croato Pajac ed il ghanese Ekubal troppo confusionario.
Tre punti in un campo difficile come Venezia ed il passaggio del turno in coppa italia col Benevento sono un bel trampolino di lancio per il nuovo Genoa targato Blessin 2022\2023.
Avanti cosi’.
