Dopo tante sofferenze è tornato il gol. Primo tempo genoano spumeggiante con due reti e due traverse.
Gol che potevano essere anche molti di più dei tre rifilati ad un ordinato Benevento in questa prima sfida di Coppa Italia giocata al Ferraris. I campani sono stati pressoché annullati per l’intero primo tempo dal pressing asfissiante del Genoano che, a differenza del passato, è diventato estremamente propositivo e incisivo in attacco. Dopo un solo minuto Coda ha fatto tremare la traversa.
Due i gol del Genoa nel primo tempo, per la gioia dei 10.366 presenti , nel cuore di un agosto caldissimo, con una Nord affollata e carica come sempre. Da segnalare che per questa prima in Coppa Italia la società abbia offerto agli abbonati l’ingresso a un euro.
Il pressing imposto da Blessin si è velocizzato cercando di manovrare il pallone a due tocchi, per poi involarsi subito verso la porta. Eloquente sono gli otto calci d’angolo per i padroni di casa del primo tempo, con Ekuban effervescente e decisamente più concreto e incisivo da quando ha come riferimento un centroboa esperto come Massimo Coda. Il numero 9 genoano si è anche distinto come uomo assist per la doppietta dell’ottimo Gudmonson.
Coda è poi entrato nel tabellino dei marcatori tirando con sicurezza il rigore concesso, dopo verifica al VAR, per una manata di Viviani su Sabelli.
Il Benevento raramente è riuscito a creare pericoli alla porta difesa da Martinez, se non con due conclusioni, nel recupero dei due tempi, di Glik e Karic, autori dei gol sui quali la difesa genoana avrebbe forse potuto essere più attenta. Da segnalare come Martinez, il nuovo portiere, non abbia deluso e sia sembrato più deciso tra i pali.
Come detto il costante controllo del centrocampo che ha sempre dato corso ad azioni d’attacco ha concesso ben poco al Benevento. Ma quel poco ha pesato con due gol per fortuna ininfluenti.
Un partita che ha mostrato i passi avanti di questo Grifone ma che ha fatto capire come in queste partite, anche con punteggio ampiamente a favore, non ci si possa mai rilassare pensando di avere i tre punti in tasca. Questo anche contro avversari apparentemente dominati che con un colpo improvviso possono rimettere in gioco un risultato.
Non a caso Blessin,nel post partita, si è dichiarato arrabbiato per i due gol presi da una difesa che dovrebbe difendere meglio, e per un calo di concentrazione che ha riportato gli avversari in gioco. “Dobbiamo stare con i piedi per terra. Siamo sulla buona strada ma c’è ancora molto da lavorare”.
Sui possibili e attesi sviluppi del mercato Blessin ha risposto: “Siamo tra il 70 e l’80%” ,mentre sul duro avvio di campionato ha aggiunto: “vediamo le prime sei partite di campionato, con squadre già forti, dopo quelle si vedrà a che punto saremo ma dobbiamo lavorare su più dettagli”.
Blessin, che normalmente non parla dei singoli, ha avuto parole di elogio per Massimo Coda: “Massimo oggi ha fatto due assist perché sa proteggere palla, ha visione di gioco, ha qualità e sa leggere il gioco nei momenti chiave. È uno di quei giocatori che fa migliorare anche i compagni di squadra”.
L`allenatore può certamente essere soddisfatto del lavoro che ha svolto anche in questo precampionato.
La quadra ha saputo tenere una pressione costante per tutto l`arco dei 90 minuti e, finalmente, l’atavica astinenza da gol dello scorso anno è un brutto ricordo.
La squadra, ampiamente rinnovata per la serie cadetta, è affiatata e mostra voglia di vincere e convincere con l’aiuto di quel dodicesimo uomo in campo rappresentato dall’instancabile Gradinata Nord che come di consueto ha sostenuto la squadra per tutta la partita.
I rossoblù accedono così ai sedicesimi di Coppa Italia dove affronteranno la Spal. Una squadra certamente tosta ma sulla base di quanto visto oggi in campo , a seguito di un’ottima preparazione e una centrata campagna acquisti , da cui si aspetta un ulteriore colpo, non si può che essere ottimisti. In conclusione una curiosità rappresentata dal fatto che la sfida con il Benevento si replicherà all Ferraris il 20 Agosto in campionato e occorrerà fare massima attenzione, nonostante l’ottimo precedente, ad affrontare le streghe campane.
